L’azione e le conseguenze derivanti dalla diffusa presenza di emissioni metanifere spontanee nei fondali centro-nord adriatici ha ormai assunto una valenza ed un risalto che non è più possibile sottovalutare e trascurare. Questo non solo sotto il profilo strettamente “ambientale” (sia fisico-geologico che bio-ecologico che geochimico) ma anche in relazione al sempre maggior sviluppo assunto dalle attività antropiche, di vario livello e tipologia (dalla posa e controllo di condotte, alla pesca e maricoltura, alle attività di esplorazione e sfruttamento di idrocarburi) che ormai tendono ad insistervi. Nuovi dati scaturiti da rilievi multibeam, chirp e campionature condotti negli ultimi anni in diversi settori del centro-nord adriatico, integrati con il riesame critico e la riorganizzazione di quanto rilevabile in letteratura, hanno permesso di giungere ad alcune interessanti precisazioni e valutazioni per quanto riguarda: a) presenza, distribuzione ed evoluzione di morfostrutture e strutture sedimentarie come pockmarks e mud volcanoes che sono ascrivibili alle emissioni spontanee; b) origine e sviluppo di depositi carbonatici di diversa tipologia e loro localizzazione in relazione alle morfostrutture. La reciproca interazione tra i processi di formazione delle strutture e la precipitazione di carbonati è infatti molto spesso evidente. Di particolare interesse e novità risultano i recenti studi effettuati su numerosi campioni di carbonati provenienti da diversi siti del nord e centro Adriatico. Le caratteristiche isotopiche e composizionali e la modalità di formazione di tali concrezioni suggeriscono una notevole diversificazione di processi, innescati dalla presenza delle emissioni di gas e delle loro relazioni con i depositi silicoclastici e biogenici.
Capozzi R., Gabbianelli G., Colantoni P., Guido F.L., Tramontana M. (2008). Nuovi dati sulle relazioni tra emissioni metanifere e caratteristiche dei fondali del centro-nord Adriatico.. ROMA : CoNISMa.
Nuovi dati sulle relazioni tra emissioni metanifere e caratteristiche dei fondali del centro-nord Adriatico.
CAPOZZI, ROSSELLA;GABBIANELLI, GIOVANNI;
2008
Abstract
L’azione e le conseguenze derivanti dalla diffusa presenza di emissioni metanifere spontanee nei fondali centro-nord adriatici ha ormai assunto una valenza ed un risalto che non è più possibile sottovalutare e trascurare. Questo non solo sotto il profilo strettamente “ambientale” (sia fisico-geologico che bio-ecologico che geochimico) ma anche in relazione al sempre maggior sviluppo assunto dalle attività antropiche, di vario livello e tipologia (dalla posa e controllo di condotte, alla pesca e maricoltura, alle attività di esplorazione e sfruttamento di idrocarburi) che ormai tendono ad insistervi. Nuovi dati scaturiti da rilievi multibeam, chirp e campionature condotti negli ultimi anni in diversi settori del centro-nord adriatico, integrati con il riesame critico e la riorganizzazione di quanto rilevabile in letteratura, hanno permesso di giungere ad alcune interessanti precisazioni e valutazioni per quanto riguarda: a) presenza, distribuzione ed evoluzione di morfostrutture e strutture sedimentarie come pockmarks e mud volcanoes che sono ascrivibili alle emissioni spontanee; b) origine e sviluppo di depositi carbonatici di diversa tipologia e loro localizzazione in relazione alle morfostrutture. La reciproca interazione tra i processi di formazione delle strutture e la precipitazione di carbonati è infatti molto spesso evidente. Di particolare interesse e novità risultano i recenti studi effettuati su numerosi campioni di carbonati provenienti da diversi siti del nord e centro Adriatico. Le caratteristiche isotopiche e composizionali e la modalità di formazione di tali concrezioni suggeriscono una notevole diversificazione di processi, innescati dalla presenza delle emissioni di gas e delle loro relazioni con i depositi silicoclastici e biogenici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.