Il contributo intende delineare ed approfondire gli elementi di novità introdotti ad opera del recente d.lgs. n. 169/2016, per effetto del quale sono state sensibilmente modificate alcune norme racchiuse nell'ambito della Legge di riforma portuale n. 84/1994. Il legislatore, al fine di migliorare e rendere più efficace lo sviluppo dei traffici marittimi, ha riformato la governance portuale attuando una integrazione tra scali geograficamente vicini e dando così origine alla istituzione di sistemi portuali, al cui vertice sono state collocate le Autorità di sistema portuale. L'indagine è quindi finalizzata ad esaminare la ratio ed il ruolo dei nuovi organismi, e ciò anche sotto il profilo strutturale, posto che la riforma del 2016 ha modificato l'iter di nomina del Presidente ed ha introdotto nuovi organi, tra i quali assume particolare rilevanza il Comitato di gestione (sostitutivo del previgente Comitato portuale). L'analisi è condotta sulla base delle più recenti pronunce giurisprudenziali rese in materia (anche con specifico riguardo alla problematica giuridica relativa alla natura giuridica delle Autorità di sistema portuale). Il contributo, inoltre, si propone di approfondire i principi introdotti in tema di concessioni di aree e banchine demaniali ad opera della delibera n. 57 del 31 maggio 2018, con cui l’Autorità di regolazione dei trasporti ha approvato specifiche misure di regolazione concernenti “Metodologie e criteri per garantire l’accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture portuali". Una particolare attenzione è poi rivolta alla disamina dei servizi tecnico-nautici, cosi come modificati dalla Legge n. 230/2016, nel quadro delle più recenti soluzioni accolte in materia dai giudici amministrativi. Al fine di agevolare l’approfondimento dei singoli temi trattati, il capitolo è corredato da essenziali riferimenti bibliografici. Inoltre, i casi e materiali citati nel testo sono evidenziati in grassetto e, se presenti nelle appendici, segnalati con un apposito riquadro oltre ad essere sottolineati (in appendice) nelle parti più rilevanti. Ulteriori riquadri mettono poi in evidenza temi peculiari o di particolare interesse.

La portualità italiana: nuova governance e servizi

Alessandra Romagnoli
2018

Abstract

Il contributo intende delineare ed approfondire gli elementi di novità introdotti ad opera del recente d.lgs. n. 169/2016, per effetto del quale sono state sensibilmente modificate alcune norme racchiuse nell'ambito della Legge di riforma portuale n. 84/1994. Il legislatore, al fine di migliorare e rendere più efficace lo sviluppo dei traffici marittimi, ha riformato la governance portuale attuando una integrazione tra scali geograficamente vicini e dando così origine alla istituzione di sistemi portuali, al cui vertice sono state collocate le Autorità di sistema portuale. L'indagine è quindi finalizzata ad esaminare la ratio ed il ruolo dei nuovi organismi, e ciò anche sotto il profilo strutturale, posto che la riforma del 2016 ha modificato l'iter di nomina del Presidente ed ha introdotto nuovi organi, tra i quali assume particolare rilevanza il Comitato di gestione (sostitutivo del previgente Comitato portuale). L'analisi è condotta sulla base delle più recenti pronunce giurisprudenziali rese in materia (anche con specifico riguardo alla problematica giuridica relativa alla natura giuridica delle Autorità di sistema portuale). Il contributo, inoltre, si propone di approfondire i principi introdotti in tema di concessioni di aree e banchine demaniali ad opera della delibera n. 57 del 31 maggio 2018, con cui l’Autorità di regolazione dei trasporti ha approvato specifiche misure di regolazione concernenti “Metodologie e criteri per garantire l’accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture portuali". Una particolare attenzione è poi rivolta alla disamina dei servizi tecnico-nautici, cosi come modificati dalla Legge n. 230/2016, nel quadro delle più recenti soluzioni accolte in materia dai giudici amministrativi. Al fine di agevolare l’approfondimento dei singoli temi trattati, il capitolo è corredato da essenziali riferimenti bibliografici. Inoltre, i casi e materiali citati nel testo sono evidenziati in grassetto e, se presenti nelle appendici, segnalati con un apposito riquadro oltre ad essere sottolineati (in appendice) nelle parti più rilevanti. Ulteriori riquadri mettono poi in evidenza temi peculiari o di particolare interesse.
2018
Casi e materiali di Diritto pubblico dei trasporti
1
84
Alessandra Romagnoli
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/676103
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact