L’identità di una città e del suo territorio è il risultato di una narrazione in continuo divenire che offre nuove prospettive sulla realtà. Così come la conformazione dello spazio incide sull’identità di un luogo, fattori essenzialmente culturali influiscono, a loro volta, sulla natura di questo spazio. Per questo nel momento in cui una città o un territorio si interroga sul suo futuro e sulle possibili direzioni di sviluppo da intraprendere ogni scelta non potrà che inquadrarsi a partire dall’appropriazione e dalla condivisione di una comune idea di costruzione dello spazio e dei luoghi. IMMAGINARE RIMINI rappresenta il tentativo di mettere a fuoco questa idea attraverso una serie di sperimentazioni progettuali elaborate all’interno del Corso di laurea in Architettura dell’Università di Bologna nel triennio 2015-2017. I lavori esposti esplorano il tema dello spazio urbano e dei suoi caratteri alla luce delle esigenze e dei bisogni manifestati dalla società contemporanea, privilegiando la riflessione sulle aree urbane in disuso o aperte ad una trasformazione nell’ottica di una loro possibile valorizzazione. In questa prospettiva gli elementi del contesto urbano assumono un ruolo centrale non solo per il loro valore intrinseco ma principalmente in funzione della loro disponibilità a istituire relazioni con il sistema spaziale a cui appartengono, con lo scopo di definire spazi ed architetture in grado di rappresentare con pienezza le dinamiche e la dimensione collettiva di una comunità. Inseriti nel contesto più generale dello studio della città e del territorio, i progetti manifestano la volontà di partecipare alla cultura del luogo, concentrando la propria attenzione sul rapporto fra contesto urbano e paesaggio naturale senza tuttavia rinunciare a riflettere i caratteri e le contraddizioni della vita civile. La mostra comprende due sezioni. Al primo piano del Museo sono raccolti disegni e modelli dedicati al progetto per il Parco Marecchia, accompagnati dalle immagini della campagna fotografica di Massimo Sordi Due alberi e altro intorno, e di Enrico Mambelli Marginalia, curate dal Laboratorio di Fotografia del Dipartimento di Architettura, e dal video di Leonardo Delogu e Valerio Sirna L’uomo che cammina, girato a Rimini nel 2016. Al secondo piano sono invece esposte le tesi di laurea del laboratorio Figure di spazi urbani, che presentano, attraverso disegni e modelli tridimensionali, una serie di proposte progettuali per le porte della città: il Parco del Mare e le aree della stazione e dell’aeroporto.
F. Gulinello, E.M. (2018). Immaginare Rimini. Progetti per la città.
Immaginare Rimini. Progetti per la città
F. Gulinello;E. Mucelli;S. Rössl
2018
Abstract
L’identità di una città e del suo territorio è il risultato di una narrazione in continuo divenire che offre nuove prospettive sulla realtà. Così come la conformazione dello spazio incide sull’identità di un luogo, fattori essenzialmente culturali influiscono, a loro volta, sulla natura di questo spazio. Per questo nel momento in cui una città o un territorio si interroga sul suo futuro e sulle possibili direzioni di sviluppo da intraprendere ogni scelta non potrà che inquadrarsi a partire dall’appropriazione e dalla condivisione di una comune idea di costruzione dello spazio e dei luoghi. IMMAGINARE RIMINI rappresenta il tentativo di mettere a fuoco questa idea attraverso una serie di sperimentazioni progettuali elaborate all’interno del Corso di laurea in Architettura dell’Università di Bologna nel triennio 2015-2017. I lavori esposti esplorano il tema dello spazio urbano e dei suoi caratteri alla luce delle esigenze e dei bisogni manifestati dalla società contemporanea, privilegiando la riflessione sulle aree urbane in disuso o aperte ad una trasformazione nell’ottica di una loro possibile valorizzazione. In questa prospettiva gli elementi del contesto urbano assumono un ruolo centrale non solo per il loro valore intrinseco ma principalmente in funzione della loro disponibilità a istituire relazioni con il sistema spaziale a cui appartengono, con lo scopo di definire spazi ed architetture in grado di rappresentare con pienezza le dinamiche e la dimensione collettiva di una comunità. Inseriti nel contesto più generale dello studio della città e del territorio, i progetti manifestano la volontà di partecipare alla cultura del luogo, concentrando la propria attenzione sul rapporto fra contesto urbano e paesaggio naturale senza tuttavia rinunciare a riflettere i caratteri e le contraddizioni della vita civile. La mostra comprende due sezioni. Al primo piano del Museo sono raccolti disegni e modelli dedicati al progetto per il Parco Marecchia, accompagnati dalle immagini della campagna fotografica di Massimo Sordi Due alberi e altro intorno, e di Enrico Mambelli Marginalia, curate dal Laboratorio di Fotografia del Dipartimento di Architettura, e dal video di Leonardo Delogu e Valerio Sirna L’uomo che cammina, girato a Rimini nel 2016. Al secondo piano sono invece esposte le tesi di laurea del laboratorio Figure di spazi urbani, che presentano, attraverso disegni e modelli tridimensionali, una serie di proposte progettuali per le porte della città: il Parco del Mare e le aree della stazione e dell’aeroporto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.