Il saggio, frutto di un lungo lavoro di ricerca e propedeutico a successivi interventi, dimostra il significato e il ruolo delle arti visive in quel lungo processo che dalla scoperta attraverso la conquista ha condotto all'invenzione dell'America. A partire dal 1493, ad una anno dall'arrivo di Colombo nel Nuovo Mondo, le stampe delle sue celebri Lettere hanno fortemente contribuito ad influenzare l'immaginario europeo sulle novità del continente altro; celebri artisti quali Durer furono coinvolti dalla spettacolarità ed eccellenza dei manufatti d'oltre Oceano, e altri - Bellini, Raffaello, Rubens - furono affascinati dalla alterità e lo dimostrarono in opere stupende. Altri vollero essere interpreti fedeli della realtà che conobbero dal vero; altri ancora, in primis William Blake, furono protagonisti della denuncia delle crudeltà commesse in mode della presunta superiorità degli europei. Va rilevato che l'arte visiva fu strumento per la conoscenza e poi per l'approccio empatico alla realtà del Mondo Nuovo forse in anticipo e certo con efficacia straordinaria rispetto alla politica e alla letteratura.
Donatella Biagi (2019). Il cannibale e il buon selvaggio. L'invenzione dell'America. Bologna : Minaerva soluzioni editoriali.
Il cannibale e il buon selvaggio. L'invenzione dell'America
Donatella Biagi
2019
Abstract
Il saggio, frutto di un lungo lavoro di ricerca e propedeutico a successivi interventi, dimostra il significato e il ruolo delle arti visive in quel lungo processo che dalla scoperta attraverso la conquista ha condotto all'invenzione dell'America. A partire dal 1493, ad una anno dall'arrivo di Colombo nel Nuovo Mondo, le stampe delle sue celebri Lettere hanno fortemente contribuito ad influenzare l'immaginario europeo sulle novità del continente altro; celebri artisti quali Durer furono coinvolti dalla spettacolarità ed eccellenza dei manufatti d'oltre Oceano, e altri - Bellini, Raffaello, Rubens - furono affascinati dalla alterità e lo dimostrarono in opere stupende. Altri vollero essere interpreti fedeli della realtà che conobbero dal vero; altri ancora, in primis William Blake, furono protagonisti della denuncia delle crudeltà commesse in mode della presunta superiorità degli europei. Va rilevato che l'arte visiva fu strumento per la conoscenza e poi per l'approccio empatico alla realtà del Mondo Nuovo forse in anticipo e certo con efficacia straordinaria rispetto alla politica e alla letteratura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.