L'idea, l'identità, l'impresa europee sono oggetto di un crescente numero di studi in tutte le scienze sociali, stimolati dallo sviluppo delle istituzioni europee e dal più generale processo di ridefinizione delle appartenenze e unità culturali. L'Europa è vista come un'istanza che media tra scala globale e contesti locali, espressione quindi della complessità del mondo odierno, nel quale vari strati e tipi di appartenenza costituiscono quella che viene spesso chiamata l'identità multipla del soggetto contemporaneo. Il programma "Città europea della cultura", titolo annuale conferito a turno a diverse città dei paesi europei, è una delle principali iniziative culturali dell'Ue, progressivamente introdotte per sviluppare una coscienza o sentimento europei come strumenti di legittimazione al di là della sfera economica. Esso si pone infatti dichiaratamente come un tentativo di risvegliare un'identità europea diffondendone i simboli, ma rispettando i contenuti delle culture nazionali e soprattutto locali. Questo libro si interroga sulla sinergia così creata tra locale e sovranazionale, cultura urbana e identità europea. L'analisi si articola in uno studio di caso approfondito, basato su una lunga ricerca sul campo, dell'edizione del 2000, quando nove città contemporaneamente (Avignone, Bergen, Bologna, Bruxelles, Cracovia, Helsinki, Praga, Reykjavik, Santiago de Compostela) hanno condiviso il titolo, mettendo in primo piano la dimensione europea e l'esigenza di far dialogare senza omogeneizzarle le diversità, facendo di tale attitudine l'espressione di unità. Dallo sguardo ravvicinato su Bologna e sulle relazioni instaurate con le altre "Città europee della cultura" del 2000, si sviluppa quindi la riflessione su come e in che senso lo spazio culturale europeo contemporaneo realizzi quella "unità nella diversità" che sia il discorso ufficiale sia quello accademico usano come formula dell'identità europea. Rivolto principalmente a ricercatori e operatori culturali, il libro è un'utile lettura anche per tutti coloro che si interrogano su cosa si può intendere oggi quando si accostano identità, cultura ed Europa, e cosa può comportare per ognuna di esse tale combinazione.

Identità, cultura, Europa. Le «Città europee della cultura» / Sassatelli, Monica. - STAMPA. - (2005), pp. 1-223.

Identità, cultura, Europa. Le «Città europee della cultura»

Sassatelli, Monica
2005

Abstract

L'idea, l'identità, l'impresa europee sono oggetto di un crescente numero di studi in tutte le scienze sociali, stimolati dallo sviluppo delle istituzioni europee e dal più generale processo di ridefinizione delle appartenenze e unità culturali. L'Europa è vista come un'istanza che media tra scala globale e contesti locali, espressione quindi della complessità del mondo odierno, nel quale vari strati e tipi di appartenenza costituiscono quella che viene spesso chiamata l'identità multipla del soggetto contemporaneo. Il programma "Città europea della cultura", titolo annuale conferito a turno a diverse città dei paesi europei, è una delle principali iniziative culturali dell'Ue, progressivamente introdotte per sviluppare una coscienza o sentimento europei come strumenti di legittimazione al di là della sfera economica. Esso si pone infatti dichiaratamente come un tentativo di risvegliare un'identità europea diffondendone i simboli, ma rispettando i contenuti delle culture nazionali e soprattutto locali. Questo libro si interroga sulla sinergia così creata tra locale e sovranazionale, cultura urbana e identità europea. L'analisi si articola in uno studio di caso approfondito, basato su una lunga ricerca sul campo, dell'edizione del 2000, quando nove città contemporaneamente (Avignone, Bergen, Bologna, Bruxelles, Cracovia, Helsinki, Praga, Reykjavik, Santiago de Compostela) hanno condiviso il titolo, mettendo in primo piano la dimensione europea e l'esigenza di far dialogare senza omogeneizzarle le diversità, facendo di tale attitudine l'espressione di unità. Dallo sguardo ravvicinato su Bologna e sulle relazioni instaurate con le altre "Città europee della cultura" del 2000, si sviluppa quindi la riflessione su come e in che senso lo spazio culturale europeo contemporaneo realizzi quella "unità nella diversità" che sia il discorso ufficiale sia quello accademico usano come formula dell'identità europea. Rivolto principalmente a ricercatori e operatori culturali, il libro è un'utile lettura anche per tutti coloro che si interrogano su cosa si può intendere oggi quando si accostano identità, cultura ed Europa, e cosa può comportare per ognuna di esse tale combinazione.
2005
223
9788846467591
Identità, cultura, Europa. Le «Città europee della cultura» / Sassatelli, Monica. - STAMPA. - (2005), pp. 1-223.
Sassatelli, Monica
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