Negli ultimi anni il ruolo di riscossione - e più in generale la riscossione - è divenuto argomento di grande attualità tra gli operatori come tra gli studiosi di diritto tributario. La relativa disciplina è stata oggetto, infatti, di modifiche importanti, che hanno mutato profondamente i caratteri del ruolo - tradizionalmente atto della riscossione coattiva dei tributi (e a seguito del D.lgs n. 49/99 anche delle entrate pubbliche non tributarie) - avvicinandoli a quelli propri degli atti provvedimentali di imposizione. L’opera si propone di riordinare la complessa disciplina del ruolo, oggi arricchita dalla previsione di un ampliato contenuto dell’atto (la motivazione), di termini decadenziali collegati alla notifica della cartella, nonché e soprattutto, dalla previsione, nell’ambito della procedura di riscossione in base a ruolo, di momenti dialettici con il contribuente (le comunicazioni) finalizzati ad evitare proprio la formazione del ruolo. L’obiettivo è quello di indagare la funzione del ruolo nell’‚attuazione del prelievo tributario, tra imposizione e riscossione, nella prospettiva di una ricostruzione sistematica della disciplina che vi è dedicata, sul piano degli effetti, dei requisiti di forma e sostanza dell’atto, del procedimento come delle garanzie e tutele per il contribuente.
A. Carinci (2008). La riscossione a mezzo ruolo nell'attuazione del tributo. PISA : Pacini editore.
La riscossione a mezzo ruolo nell'attuazione del tributo
CARINCI, ANDREA
2008
Abstract
Negli ultimi anni il ruolo di riscossione - e più in generale la riscossione - è divenuto argomento di grande attualità tra gli operatori come tra gli studiosi di diritto tributario. La relativa disciplina è stata oggetto, infatti, di modifiche importanti, che hanno mutato profondamente i caratteri del ruolo - tradizionalmente atto della riscossione coattiva dei tributi (e a seguito del D.lgs n. 49/99 anche delle entrate pubbliche non tributarie) - avvicinandoli a quelli propri degli atti provvedimentali di imposizione. L’opera si propone di riordinare la complessa disciplina del ruolo, oggi arricchita dalla previsione di un ampliato contenuto dell’atto (la motivazione), di termini decadenziali collegati alla notifica della cartella, nonché e soprattutto, dalla previsione, nell’ambito della procedura di riscossione in base a ruolo, di momenti dialettici con il contribuente (le comunicazioni) finalizzati ad evitare proprio la formazione del ruolo. L’obiettivo è quello di indagare la funzione del ruolo nell’‚attuazione del prelievo tributario, tra imposizione e riscossione, nella prospettiva di una ricostruzione sistematica della disciplina che vi è dedicata, sul piano degli effetti, dei requisiti di forma e sostanza dell’atto, del procedimento come delle garanzie e tutele per il contribuente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.