I generi del romanzo nel Novecento italiano

Il saggio sviluppa un'ampia riflessione, in chiave al tempo stesso teorica e storica, sullo statuto e sull'evoluzione di generi e sottogeneri romanzeschi nel romanzo italiano del Novecento. Dopo una riflessione sul rapporto paradossale tra il concetto stesso di genere e l'"antigenere" per eccellenza, cioè il romanzo moderno, con particolare attenzione ai vari filoni narrativi del Novecento italiano, il discorso introduce anche il "modo" come categoria tassonomica flessibile, spesso più utile e versatile per descrivere un panorama mobile ed eterogeneo come quello del romanzo novecentesco. D'altra parte, come emerge nell'ultima sezione del saggio, il Novecento non vede solo un'ulteriore destrutturazione del sistema dei generi ma anche un plateale "ritorno ai generi", talvolta alimentato dallo sviluppo dell'industria editoriale e dai vari filoni della paraletteratura (rosa, giallo, noir ecc.), talvolta promosso dalle poetiche postmoderniste che riprendono in varie forme (citazione, parodia, rovesciamento, ecc.) i modelli della tradizione.