Il presente Rapporto sullo sport e le attività motorie in Emilia-Romagna si avvale dei dati, rappresentativi dei comportamenti atteggiamenti e concezioni della popolazione in regione verso questa sfera della vita sociale, raccolti dall’Istat nel corso delle indagini multiscopo I cittadini e il tempo libero, svolte negli anni 1995, 2000 e 2006. L’ampiezza e la rappresentatività statistica di queste tre indagini danno tutte le garanzie di piena affidabilità dei dati raccolti, e per queste ragioni la Direzione dello SportComLab ha deciso di acquistare dall’Istat i file sorgente dei dati, provvedendo poi ad elaborarli a partire dal campione emiliano-romagnolo. In tal modo tutti gli interessati –studiosi dei fenomeni sportivi, responsabili delle politiche locali per i giovani o per il benessere e la salute della popolazione, manager di squadre, organizzatori di eventi sportivi, ecc.– ora possono disporre del primo Rapporto sullo sport e le attività motorie in Emilia-Romagna. Il piano di elaborazioni, eseguito dal Dr. Valerio Vanelli impiegando il software Spss/Pc+, è stato tracciato dalla Direzione dello SportComLab con l’intento di approfondire a livello della popolazione regionale le piste di analisi più interessanti emerse dal rapporto nazionale La pratica sportiva in Italia [Istat 2007]. In particolare sono state vagliate ipotesi conoscitive in merito al calo della pratica sportiva tra gli adolescenti, alle ragioni della mancata pratica sportiva o dell’abbandono di essa, impiegando non solo le analisi bivariate –che sono state alla base del Rapporto Istat–, ma spingendosi pure al secondo livello (analisi multivariata). In queste pagine è stato ricostruito il quadro offerto dai comportamenti atteggiamenti e opinioni degli emiliano-romagnoli nel periodo 1995-2006, a partire dalla tipologia di base elaborata dall’Istat [2007], la seguente: i) i praticanti sportivi ii) le persone attive fisicamente iii) i sedentari. Il presente Rapporto ha chiarito molti aspetti relativi alle pratiche motorie in Emilia-Romagna, a cominciare dalle motivazioni di chi fa sport, da quelle di chi fa semplicemente attività fisica e da quelle di chi è sedentario, così come si conosceranno meglio le modalità della pratica sportiva, il tipo di sport praticato, le interruzioni della pratica sportiva, i tipi di attività fisica e gli aspetti della vita sedentaria. I dati regionali, analizzati in base alle principali variabili socio-demografiche (sesso, età, titolo di studio, status sociale, ecc.), saranno poi arricchiti dal confronto con la media nazionale. Non sono mancate, infine, le elaborazioni di secondo livello, in grado di approfondire singoli aspetti, quali le motivazioni alla pratica sportiva.
Martelli S. (2008). Lo sport e le attività fisiche in Emilia-Romagna. Primo rapporto dello SportComLab sulle pratiche motorie della popolazione in regione secondo i dati Istat (1995-2006),. BOLOGNA : Dip. di Scienze Educazione dell'AMS-Uni.Bologna.
Lo sport e le attività fisiche in Emilia-Romagna. Primo rapporto dello SportComLab sulle pratiche motorie della popolazione in regione secondo i dati Istat (1995-2006),
MARTELLI, STEFANO
2008
Abstract
Il presente Rapporto sullo sport e le attività motorie in Emilia-Romagna si avvale dei dati, rappresentativi dei comportamenti atteggiamenti e concezioni della popolazione in regione verso questa sfera della vita sociale, raccolti dall’Istat nel corso delle indagini multiscopo I cittadini e il tempo libero, svolte negli anni 1995, 2000 e 2006. L’ampiezza e la rappresentatività statistica di queste tre indagini danno tutte le garanzie di piena affidabilità dei dati raccolti, e per queste ragioni la Direzione dello SportComLab ha deciso di acquistare dall’Istat i file sorgente dei dati, provvedendo poi ad elaborarli a partire dal campione emiliano-romagnolo. In tal modo tutti gli interessati –studiosi dei fenomeni sportivi, responsabili delle politiche locali per i giovani o per il benessere e la salute della popolazione, manager di squadre, organizzatori di eventi sportivi, ecc.– ora possono disporre del primo Rapporto sullo sport e le attività motorie in Emilia-Romagna. Il piano di elaborazioni, eseguito dal Dr. Valerio Vanelli impiegando il software Spss/Pc+, è stato tracciato dalla Direzione dello SportComLab con l’intento di approfondire a livello della popolazione regionale le piste di analisi più interessanti emerse dal rapporto nazionale La pratica sportiva in Italia [Istat 2007]. In particolare sono state vagliate ipotesi conoscitive in merito al calo della pratica sportiva tra gli adolescenti, alle ragioni della mancata pratica sportiva o dell’abbandono di essa, impiegando non solo le analisi bivariate –che sono state alla base del Rapporto Istat–, ma spingendosi pure al secondo livello (analisi multivariata). In queste pagine è stato ricostruito il quadro offerto dai comportamenti atteggiamenti e opinioni degli emiliano-romagnoli nel periodo 1995-2006, a partire dalla tipologia di base elaborata dall’Istat [2007], la seguente: i) i praticanti sportivi ii) le persone attive fisicamente iii) i sedentari. Il presente Rapporto ha chiarito molti aspetti relativi alle pratiche motorie in Emilia-Romagna, a cominciare dalle motivazioni di chi fa sport, da quelle di chi fa semplicemente attività fisica e da quelle di chi è sedentario, così come si conosceranno meglio le modalità della pratica sportiva, il tipo di sport praticato, le interruzioni della pratica sportiva, i tipi di attività fisica e gli aspetti della vita sedentaria. I dati regionali, analizzati in base alle principali variabili socio-demografiche (sesso, età, titolo di studio, status sociale, ecc.), saranno poi arricchiti dal confronto con la media nazionale. Non sono mancate, infine, le elaborazioni di secondo livello, in grado di approfondire singoli aspetti, quali le motivazioni alla pratica sportiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.