Il saggio offre un quadro di sintesi e la formulazione di alcune considerazioni generali sugli effetti sociali, le potenzialità innovative e i limiti di alcune good practices di contrasto allo spreco alimentare sul territorio italiano. In particolare ci si sofferma sulla loro capacità di ridurre lo spreco di cibo, di rispondere alle situazioni di povertà alimentare, di generare nuove forme di relazione produzione-consumo e di creare nuove partnership territoriali resilienti. Tutte le pratiche analizzate mostrano la volontà, a volte espressa nelle loro finalità e obiettivi, altre volte meno esplicita ma comunque perseguita, di dare vita ad un processo virtuoso che aderisca alla nozione di sostenibilità, non solo ambientale ed economica, ma anche sociale, proponendo modelli di approvvigionamento alimentare diversi da quello prevalente, che consentano di ridurre lo spreco di cibo e favoriscano l’inclusione sociale. Tutte le pratiche studiate hanno mostrato, inoltre, la capacità di generare capitale sociale tra una molteplicità di soggetti presenti sul territorio, grazie al coinvolgimento diretto di realtà eterogenee (per forma giuridica, dimensione e finalità operative) che favorisce lo sviluppo di nuove partnership territoriali resilienti tra pubblico, privato sociale, privato e cittadini; nuovi legami sociali di tipo bridging tra realtà che collaborano in modo nuovo e innovativo in una data area territoriale, tra attori diversi che si supportano reciprocamente. Tuttavia, è proprio sulla qualità delle relazioni che si vengono a generare e sulla natura del coinvolgimento dei diversi attori sul territorio che la ricerca ha evidenziato alcune criticità di queste esperienze.

Potenzialità innovative e limiti delle pratiche di contrasto allo spreco alimentare: un quadro di sintesi / Paola Parmiggiani. - STAMPA. - (2018), pp. 107-116.

Potenzialità innovative e limiti delle pratiche di contrasto allo spreco alimentare: un quadro di sintesi

Paola Parmiggiani
2018

Abstract

Il saggio offre un quadro di sintesi e la formulazione di alcune considerazioni generali sugli effetti sociali, le potenzialità innovative e i limiti di alcune good practices di contrasto allo spreco alimentare sul territorio italiano. In particolare ci si sofferma sulla loro capacità di ridurre lo spreco di cibo, di rispondere alle situazioni di povertà alimentare, di generare nuove forme di relazione produzione-consumo e di creare nuove partnership territoriali resilienti. Tutte le pratiche analizzate mostrano la volontà, a volte espressa nelle loro finalità e obiettivi, altre volte meno esplicita ma comunque perseguita, di dare vita ad un processo virtuoso che aderisca alla nozione di sostenibilità, non solo ambientale ed economica, ma anche sociale, proponendo modelli di approvvigionamento alimentare diversi da quello prevalente, che consentano di ridurre lo spreco di cibo e favoriscano l’inclusione sociale. Tutte le pratiche studiate hanno mostrato, inoltre, la capacità di generare capitale sociale tra una molteplicità di soggetti presenti sul territorio, grazie al coinvolgimento diretto di realtà eterogenee (per forma giuridica, dimensione e finalità operative) che favorisce lo sviluppo di nuove partnership territoriali resilienti tra pubblico, privato sociale, privato e cittadini; nuovi legami sociali di tipo bridging tra realtà che collaborano in modo nuovo e innovativo in una data area territoriale, tra attori diversi che si supportano reciprocamente. Tuttavia, è proprio sulla qualità delle relazioni che si vengono a generare e sulla natura del coinvolgimento dei diversi attori sul territorio che la ricerca ha evidenziato alcune criticità di queste esperienze.
2018
Pratiche di riduzione dello spreco alimentare e inclusione sociale
107
116
Potenzialità innovative e limiti delle pratiche di contrasto allo spreco alimentare: un quadro di sintesi / Paola Parmiggiani. - STAMPA. - (2018), pp. 107-116.
Paola Parmiggiani
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/669949
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact