Il contributo indaga la classe dei general extenders in italiano parlato contemporaneo. I general extenders (ad es. eccetera, o cose del genere, e così via) sono espressioni costruite generalmente a partire da una congiunzione (e, o) seguita da un sintagna nominale o avverbiale, la cui funzione principale consiste nell’estendere la referenza dell’elemento (o elementi) che li precede, con la conseguente creazione di una categoria rilevante nel contesto specifico; oltre a ciò, sono spesso impiegate come marche di vaghezza intenzionale. La ricerca si ripropone, sulle basi di un corpus di italiano parlato, di analizzarne in maniera più approfondita sia le forme (prendendo in considerazione anche le espressioni che deviano dalla struttura prototipica) sia le funzioni (dando conto in maniera più estesa della multifunzionalità della classe). A tale proposito, verranno inoltre presi in esame due casi specifici, ovvero quelli di eccetera e quello dei general extenders costruiti a partire dalla proforma cosa.
Ilaria Fiorentini (2018). Eccetera eccetera e così via di seguito. I general extenders dell’italiano contemporaneo. Bologna : CLUB – Circolo Linguistico dell'Università di Bologna.
Eccetera eccetera e così via di seguito. I general extenders dell’italiano contemporaneo
Ilaria Fiorentini
2018
Abstract
Il contributo indaga la classe dei general extenders in italiano parlato contemporaneo. I general extenders (ad es. eccetera, o cose del genere, e così via) sono espressioni costruite generalmente a partire da una congiunzione (e, o) seguita da un sintagna nominale o avverbiale, la cui funzione principale consiste nell’estendere la referenza dell’elemento (o elementi) che li precede, con la conseguente creazione di una categoria rilevante nel contesto specifico; oltre a ciò, sono spesso impiegate come marche di vaghezza intenzionale. La ricerca si ripropone, sulle basi di un corpus di italiano parlato, di analizzarne in maniera più approfondita sia le forme (prendendo in considerazione anche le espressioni che deviano dalla struttura prototipica) sia le funzioni (dando conto in maniera più estesa della multifunzionalità della classe). A tale proposito, verranno inoltre presi in esame due casi specifici, ovvero quelli di eccetera e quello dei general extenders costruiti a partire dalla proforma cosa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.