Il contributo si concentra sul ritratto del senatore Francesco Lorenzo Pullè, conte di san Florian (1850-1934), docente di Filologia indo-europea all'Alma Mater Studiorum. Il professor Pullè è seduto a un tavolo, sul quale è posato un foglio che sta correggendo in lingua devanāgarī ed è abbigliato con la toga e il tocca da preside della facoltà di lettere. Il ritratto è custodito nella quadreria del Rettorato dell'Università di Bologna con l'attribuzione a "Steny" – come si legeg nella firma in basso a destra – qualificato da qualcuno come pittore russo. In realtà è bastato dare la parola alle etichette poste sul verso del quadro per risolvere il piccolo enigma: nel registro del “Fondo Storico, serie Ufficio trasporti”, custodito nella busta n. 1 e conservato presso l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale, sono annotati i numeri assegnati nel 1914 ai lavori da valutare: accanto al numero “293” si può leggere che il quadro intitolato Ritratto del senatore Pullè è stato “rimballato” e “rispedito”, e con il nome di chi l'ha realizzato. Stephania Pullè figlia del professore.
Il ritratto e la memoria: Francesco Lorenzo Pullè
Lucia Corrain
2018
Abstract
Il contributo si concentra sul ritratto del senatore Francesco Lorenzo Pullè, conte di san Florian (1850-1934), docente di Filologia indo-europea all'Alma Mater Studiorum. Il professor Pullè è seduto a un tavolo, sul quale è posato un foglio che sta correggendo in lingua devanāgarī ed è abbigliato con la toga e il tocca da preside della facoltà di lettere. Il ritratto è custodito nella quadreria del Rettorato dell'Università di Bologna con l'attribuzione a "Steny" – come si legeg nella firma in basso a destra – qualificato da qualcuno come pittore russo. In realtà è bastato dare la parola alle etichette poste sul verso del quadro per risolvere il piccolo enigma: nel registro del “Fondo Storico, serie Ufficio trasporti”, custodito nella busta n. 1 e conservato presso l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale, sono annotati i numeri assegnati nel 1914 ai lavori da valutare: accanto al numero “293” si può leggere che il quadro intitolato Ritratto del senatore Pullè è stato “rimballato” e “rispedito”, e con il nome di chi l'ha realizzato. Stephania Pullè figlia del professore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.