Usato e abusato “Liberalismo” è diventato quasi una parolaccia nell’”estate del nostro scontento”. Il fatto è che nella nostra realtà socio-politica del Liberalismo ideale originario è rimasto ben poco. Al libero mercato si sono sostituiti oligopoli globali, al benessere dell’uomo la dittatura dei numeri, alla libertà di parola l’eccesso di “political correctness”, alla centralità dell’individuo la politica dell’identità che ipostatizza l’appartenenza di gruppo, alla promessa di benessere diffuso crescenti ineguaglianze. Promesse mancate del Liberalismo che lo hanno delegittimato alla radice, originando manifestazioni della sua negazione. Gli effetti sono evidenti sia internamente agli stati che nell’ordine liberale internazionale. Le due crisi si tengono, e sarebbe un grave errore separale: la crisi della democrazia liberale è parte integrante della più ampia crisi dell’ordine liberale nato in Europa ed esteso al mondo occidentale (e oltre) tramite l’egemonia statunitense. Per comprendere e forse fronteggiare la deriva illiberale che sta travolgendo l’Unione europea e l’ordine liberale globale, occorre partire da una riflessione sulla sua origine, in particolare in Europa. Questo è ciò he cercherò di fare nel proseguo di questo breve saggio.
sonia lucarelli (2019). L’Unione Europea nell’era post-liberale: una sfida esistenziale dalle radici globali. Milano : LediPublishing.
L’Unione Europea nell’era post-liberale: una sfida esistenziale dalle radici globali
sonia lucarelli
2019
Abstract
Usato e abusato “Liberalismo” è diventato quasi una parolaccia nell’”estate del nostro scontento”. Il fatto è che nella nostra realtà socio-politica del Liberalismo ideale originario è rimasto ben poco. Al libero mercato si sono sostituiti oligopoli globali, al benessere dell’uomo la dittatura dei numeri, alla libertà di parola l’eccesso di “political correctness”, alla centralità dell’individuo la politica dell’identità che ipostatizza l’appartenenza di gruppo, alla promessa di benessere diffuso crescenti ineguaglianze. Promesse mancate del Liberalismo che lo hanno delegittimato alla radice, originando manifestazioni della sua negazione. Gli effetti sono evidenti sia internamente agli stati che nell’ordine liberale internazionale. Le due crisi si tengono, e sarebbe un grave errore separale: la crisi della democrazia liberale è parte integrante della più ampia crisi dell’ordine liberale nato in Europa ed esteso al mondo occidentale (e oltre) tramite l’egemonia statunitense. Per comprendere e forse fronteggiare la deriva illiberale che sta travolgendo l’Unione europea e l’ordine liberale globale, occorre partire da una riflessione sulla sua origine, in particolare in Europa. Questo è ciò he cercherò di fare nel proseguo di questo breve saggio.File | Dimensione | Formato | |
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