Un tumore radioindotto è classicamente considerato come un danno stocastico provocato dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti. La probabilità di insorgenza di un tumore radioindotto aumenta all’aumentare della dose assorbita e ha un tempo di latenza molto lungo (solitamente superiore ai 4-5 anni dal momento dell’esposizione). I Sarcomi sono i tipi istologici che più frequentemente insorgono in organi o tessuti che ricevono alte dosi (più frequentemente all’interno del campo di trattamento o in stretta prossimità). I Carcinomi sono i tipi istologici che insorgono più frequentemente in organi o tessuti che ricevono basse dosi (quindi anche al di fuori e ad una certa distanza dal campo di trattamento).
Silvia Cammelli (2018). Rischio di secondo tumore radioindotto in radioterapia. Roma : AIRM.
Rischio di secondo tumore radioindotto in radioterapia
Silvia CammelliWriting – Original Draft Preparation
2018
Abstract
Un tumore radioindotto è classicamente considerato come un danno stocastico provocato dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti. La probabilità di insorgenza di un tumore radioindotto aumenta all’aumentare della dose assorbita e ha un tempo di latenza molto lungo (solitamente superiore ai 4-5 anni dal momento dell’esposizione). I Sarcomi sono i tipi istologici che più frequentemente insorgono in organi o tessuti che ricevono alte dosi (più frequentemente all’interno del campo di trattamento o in stretta prossimità). I Carcinomi sono i tipi istologici che insorgono più frequentemente in organi o tessuti che ricevono basse dosi (quindi anche al di fuori e ad una certa distanza dal campo di trattamento).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.