Art. 142 (Esdebitazione) l. fall Il contributo si occupa, tra l'altro: a) dei soggetti che possono beneficiare dell'esdebitazione; b) dei debiti compresi e dei debiti esclusi dall'esdebitazione; c) del requisito della meritevolezza; d) delle condizioni di procedibilità; d) del requisito della soddisfazione dei creditori concorsuali; e) dei problemi relativi ai coobligati, ai fideiussori ed agli obbligati in via di regresso. Art. 143 (Procedimento di esdebitazione) l. fall. Il contributo si occupa, tra l'altro: a) del procedimento di esdebitazione anche con riferimento all'attività istruttoria; b) del provvedimento di esdebitazione; c) dei suoi effetti; d) del reclamo e della legittimazione attiva allo stesso; e) della disciplina transitoria. Art. 144 Esdebitazione per i crediti concorsuali non concorrenti) l. fall. Il contributo si occupa dell'esdebitazione per i crediti concorsuali non concorrenti sottolineando, tra le altre cose, come la norma novellata si presti a consentire accordi tra i creditori a danno del fallito.

Commento agli artt. 142, 143 e 144 l. fall.

GUIDOTTI, ROLANDINO GUIDO
2009

Abstract

Art. 142 (Esdebitazione) l. fall Il contributo si occupa, tra l'altro: a) dei soggetti che possono beneficiare dell'esdebitazione; b) dei debiti compresi e dei debiti esclusi dall'esdebitazione; c) del requisito della meritevolezza; d) delle condizioni di procedibilità; d) del requisito della soddisfazione dei creditori concorsuali; e) dei problemi relativi ai coobligati, ai fideiussori ed agli obbligati in via di regresso. Art. 143 (Procedimento di esdebitazione) l. fall. Il contributo si occupa, tra l'altro: a) del procedimento di esdebitazione anche con riferimento all'attività istruttoria; b) del provvedimento di esdebitazione; c) dei suoi effetti; d) del reclamo e della legittimazione attiva allo stesso; e) della disciplina transitoria. Art. 144 Esdebitazione per i crediti concorsuali non concorrenti) l. fall. Il contributo si occupa dell'esdebitazione per i crediti concorsuali non concorrenti sottolineando, tra le altre cose, come la norma novellata si presti a consentire accordi tra i creditori a danno del fallito.
2009
Commentario breve alla legge fallimentare (quinta edizione)
794
806
Guidotti R.
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