Pur presentandosi come testo cronachistico, quindi necessariamente "fattuale", la Cronaca latina di Salimbene da Parma ci presenta il tiranno Ezzelino da Romano, e suo fratello Alberico, con toni decisamente romanzeschi: la narrazione dei fatti, prodotta come verità, viene così reinterpretata («riciclata») come finzione. Nel saggio per la prima volta viene condotto un confronto fra la narrazione cronachistica di Salimbene e quella letteraria della tragedia Ecerinis di Albertino Mussato: mano a mano che si legge la Cronaca, il tiranno si avvicina sempre più al demone dalla nascita sulfurea presentato da Mussato nella tragedia, così la storia si fa mito, assumendo lo «statuto involontario della finzione» in Salimbene, e svoltando decisamente verso l’invenzione letteraria in Albertino Mussato.
claudia sebastiana nobili (2017). La strada del tiranno. Ezzelino da Romano tra cronaca e letteratura. Bologna : Pàtron.
La strada del tiranno. Ezzelino da Romano tra cronaca e letteratura
claudia sebastiana nobili
2017
Abstract
Pur presentandosi come testo cronachistico, quindi necessariamente "fattuale", la Cronaca latina di Salimbene da Parma ci presenta il tiranno Ezzelino da Romano, e suo fratello Alberico, con toni decisamente romanzeschi: la narrazione dei fatti, prodotta come verità, viene così reinterpretata («riciclata») come finzione. Nel saggio per la prima volta viene condotto un confronto fra la narrazione cronachistica di Salimbene e quella letteraria della tragedia Ecerinis di Albertino Mussato: mano a mano che si legge la Cronaca, il tiranno si avvicina sempre più al demone dalla nascita sulfurea presentato da Mussato nella tragedia, così la storia si fa mito, assumendo lo «statuto involontario della finzione» in Salimbene, e svoltando decisamente verso l’invenzione letteraria in Albertino Mussato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.