Il saggio intende fornire un'analisi delle modalità della delegittimazione dell'avversario nelle campagne elettorali italiane d'inizio Novecento, individuandone la natura di strategia volta a porre l’avversario al di fuori dei valori fondativi della comunità politica e di fenomeno sì ricorrente nelle democrazie contemporanee, ma con esiti diversi sulla stabilità dei sistemi politici.
«Forcaiolo», «mangiapreti», «cuculo», «caporettista». La delegittimazione nell’Italia d’inizio Novecento
salvatore botta
2018
Abstract
Il saggio intende fornire un'analisi delle modalità della delegittimazione dell'avversario nelle campagne elettorali italiane d'inizio Novecento, individuandone la natura di strategia volta a porre l’avversario al di fuori dei valori fondativi della comunità politica e di fenomeno sì ricorrente nelle democrazie contemporanee, ma con esiti diversi sulla stabilità dei sistemi politici.File in questo prodotto:
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