Il saggio ripercorre l’elaborazione e l’attività di Alberto Beneduce negli anni tra le due guerre mondiali da una prospettiva diversa da quella di solito adottata dalla storiografia: Beneduce viene infatti qui considerato non come un esecutore, confinato ad ambiti di intervento circoscritti, ma come uno degli artefici della costruzione dello Stato fascista. Beneduce (e il gruppo di tecnici raccolti intorno a lui) non fu solo un tecnico al servizio del regime, così come era stato al servizio dei governi liberali, ma il portatore di una visione, un progetto, un sapere che entrarono in profondo contatto con gli ideologi e gli ideatori «militanti» dello Stato fascista, offrendo un contributo fondamentale. Ripercorrendola da questa angolazione, la vicenda di Beneduce consente di toccare problemi di carattere generale relativi alla natura e al funzionamento della dittatura: il rapporto tra tecnica e politica, le continuità e le discontinuità con l’Italia liberale, il funzionamento del «compromesso autoritario» tra il regime e i preesistenti centri di potere, il ruolo del Pnf.
Gagliardi, A. (2018). Tra tecnocrazia e progetto totalitario. Alberto Beneduce e il fascismo. Roma : Istituto della Enciclopedia italiana.
Tra tecnocrazia e progetto totalitario. Alberto Beneduce e il fascismo
Gagliardi, Alessio
2018
Abstract
Il saggio ripercorre l’elaborazione e l’attività di Alberto Beneduce negli anni tra le due guerre mondiali da una prospettiva diversa da quella di solito adottata dalla storiografia: Beneduce viene infatti qui considerato non come un esecutore, confinato ad ambiti di intervento circoscritti, ma come uno degli artefici della costruzione dello Stato fascista. Beneduce (e il gruppo di tecnici raccolti intorno a lui) non fu solo un tecnico al servizio del regime, così come era stato al servizio dei governi liberali, ma il portatore di una visione, un progetto, un sapere che entrarono in profondo contatto con gli ideologi e gli ideatori «militanti» dello Stato fascista, offrendo un contributo fondamentale. Ripercorrendola da questa angolazione, la vicenda di Beneduce consente di toccare problemi di carattere generale relativi alla natura e al funzionamento della dittatura: il rapporto tra tecnica e politica, le continuità e le discontinuità con l’Italia liberale, il funzionamento del «compromesso autoritario» tra il regime e i preesistenti centri di potere, il ruolo del Pnf.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.