Il progetto si propone di consolidare le relazioni accademiche esistenti tra il Disci e l’UFPE, promuovendo diverse azioni e iniziative finalizzate, in ultimo, alla creazione di un Joint Lab sul tema “Territori, sostenibiità e università”. La collaborazione su questo tema è stata avviata nelle precedenti occasioni di confronto tra le due sedi ma lo studio delle complesse relazioni tra globalizzazione e sostenibilità necessita di ulteriori sforzi congiunti e, soprattutto, di una forma di partenariato più strutturata. L’obiettivo del progetto è duplice: 1. individuare modalità congiunte e complementari per studiare i segni della globalizzazione sui territori, usando la sostenibilità come paradigma di riferimento e il modello dei bioterritori; 2. identificare e sperimentare forme di collaborazione con soggetti territoriali attivi nel campo dello sviluppo e della promozione territoriale, che consentano all’Università di divenire mezzo di relazione tra i territori e la sostenibilità attraverso il consolidamento di pratiche di ricerca-azione già realizzate in alcuni dei gruppi di ricerca coinvolti. Il Joint Lab “Territori, sostenibilità e Univeristà” si propone di studiare la relazione tra la globalizzazione e la sostenibilità con un approccio di tipo geografico/territoriale, che metta in luce il ruolo delle società e la relazione con l’ambiente naturale, con il turismo e la povertà, al fine di individuare un modello di studio di tali fenomeni, che possa essere applicato a scale diverse e in territori diversi, in primis attraverso la comparazione tra i due paesi coinvolti. La complessità del sistema globale sostenibilità-territori può essere compreso solo con un approccio multidisciplinare e multiscalare, che consenta di valutare le prospettive concrete di sviluppo territoriale dei bioterritori in esame, intesi come sistemi complessi uomo-ambiente, studiati da diversi punti di vista, quali l’inclusione sociale, il turismo, la tutela dell’ambiente e la relazione clima/territorio. Il raggiungimento di tale obiettivo si consolida attorno a tre target: • Avanzamento della ricerca sugli ambiti tematici del progetto • Formazione di studenti e dottorandi • Confronto tra Università e altri soggetti territoriali tra cui le Ong partner.
Elisa Magnani (2018). Territori, sostenibilità e università.
Territori, sostenibilità e università
Elisa Magnani
2018
Abstract
Il progetto si propone di consolidare le relazioni accademiche esistenti tra il Disci e l’UFPE, promuovendo diverse azioni e iniziative finalizzate, in ultimo, alla creazione di un Joint Lab sul tema “Territori, sostenibiità e università”. La collaborazione su questo tema è stata avviata nelle precedenti occasioni di confronto tra le due sedi ma lo studio delle complesse relazioni tra globalizzazione e sostenibilità necessita di ulteriori sforzi congiunti e, soprattutto, di una forma di partenariato più strutturata. L’obiettivo del progetto è duplice: 1. individuare modalità congiunte e complementari per studiare i segni della globalizzazione sui territori, usando la sostenibilità come paradigma di riferimento e il modello dei bioterritori; 2. identificare e sperimentare forme di collaborazione con soggetti territoriali attivi nel campo dello sviluppo e della promozione territoriale, che consentano all’Università di divenire mezzo di relazione tra i territori e la sostenibilità attraverso il consolidamento di pratiche di ricerca-azione già realizzate in alcuni dei gruppi di ricerca coinvolti. Il Joint Lab “Territori, sostenibilità e Univeristà” si propone di studiare la relazione tra la globalizzazione e la sostenibilità con un approccio di tipo geografico/territoriale, che metta in luce il ruolo delle società e la relazione con l’ambiente naturale, con il turismo e la povertà, al fine di individuare un modello di studio di tali fenomeni, che possa essere applicato a scale diverse e in territori diversi, in primis attraverso la comparazione tra i due paesi coinvolti. La complessità del sistema globale sostenibilità-territori può essere compreso solo con un approccio multidisciplinare e multiscalare, che consenta di valutare le prospettive concrete di sviluppo territoriale dei bioterritori in esame, intesi come sistemi complessi uomo-ambiente, studiati da diversi punti di vista, quali l’inclusione sociale, il turismo, la tutela dell’ambiente e la relazione clima/territorio. Il raggiungimento di tale obiettivo si consolida attorno a tre target: • Avanzamento della ricerca sugli ambiti tematici del progetto • Formazione di studenti e dottorandi • Confronto tra Università e altri soggetti territoriali tra cui le Ong partner.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.