Il lavoro riporta alcune prime sperimentazioni di classificazione e mappatura di aree interessate dagli incendi boschivi del giugno 2007 nella Sicilia centro-orientale. Sono state in particolare utilizzate immagini a moderata risoluzione del sensore ASTER (Advanced Spaceborne Thermal Emission and Reflection Radiometer) e sono state confrontate le classificazioni risultanti da diversi algoritmi che utilizzano indici spettrali appositamente formulati per questo tipo di applicazione. Gli indici spettrali utilizzati sono il BAI (Burned Area Index), l’NBR (Normalized Burned Ratio) e il MIRBI (Mid-Infrared Bispectral Index). Dopo aver valutato tramite interpretazione diretta ed applicazione di opportuni valori di soglia i singoli indici, si è ottimizzato il metodo mediante una sogliatura multipla degli stessi. Le elaborazioni sono state effettuate sia su singole immagini che su serie temporali. Per ciascun indice sono emersi rilevanti errori di confusione con superfici di tipo diverso(es. con zone agricole, centri urbani, specchi d’acqua, ecc). L’uso combinato dei vari indici consente di avere una classificazione più accurata con errori di commissione sensibilmente ridotti. L’ottimizzazione semiempirica di quest’ultima procedura non è semplice, richiede un patrimonio di conoscenze a terra non sempre disponibile, e non migliora sensibilmente la qualità dei risultati. La mappatura delle aree bruciate con l’approccio multitemporale fornisce risultati simili alla sogliatura multipla nell’approccio monotemporale; la maggior complessità richiesta dalle operazioni di preprocessamento della serie di immagini e la presenza, anche in questo caso, di alcuni errori di confusione non ne giustificano l’utilizzo.
Bitelli G., Conte P. (2008). Esperienze di mappatura di aree interessate da incendio mediante immagini multispettrali. s.l : ASITA.
Esperienze di mappatura di aree interessate da incendio mediante immagini multispettrali
BITELLI, GABRIELE;CONTE, PAOLO
2008
Abstract
Il lavoro riporta alcune prime sperimentazioni di classificazione e mappatura di aree interessate dagli incendi boschivi del giugno 2007 nella Sicilia centro-orientale. Sono state in particolare utilizzate immagini a moderata risoluzione del sensore ASTER (Advanced Spaceborne Thermal Emission and Reflection Radiometer) e sono state confrontate le classificazioni risultanti da diversi algoritmi che utilizzano indici spettrali appositamente formulati per questo tipo di applicazione. Gli indici spettrali utilizzati sono il BAI (Burned Area Index), l’NBR (Normalized Burned Ratio) e il MIRBI (Mid-Infrared Bispectral Index). Dopo aver valutato tramite interpretazione diretta ed applicazione di opportuni valori di soglia i singoli indici, si è ottimizzato il metodo mediante una sogliatura multipla degli stessi. Le elaborazioni sono state effettuate sia su singole immagini che su serie temporali. Per ciascun indice sono emersi rilevanti errori di confusione con superfici di tipo diverso(es. con zone agricole, centri urbani, specchi d’acqua, ecc). L’uso combinato dei vari indici consente di avere una classificazione più accurata con errori di commissione sensibilmente ridotti. L’ottimizzazione semiempirica di quest’ultima procedura non è semplice, richiede un patrimonio di conoscenze a terra non sempre disponibile, e non migliora sensibilmente la qualità dei risultati. La mappatura delle aree bruciate con l’approccio multitemporale fornisce risultati simili alla sogliatura multipla nell’approccio monotemporale; la maggior complessità richiesta dalle operazioni di preprocessamento della serie di immagini e la presenza, anche in questo caso, di alcuni errori di confusione non ne giustificano l’utilizzo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.