Il contributo analizza alcuni momenti di iconografia alimentare a Bologna, dal XIV al XX secolo. In particolare, si riafferma l'importnza locale sulla raffigurazione degli alimenti di Cristoforo da Bologna, pittore locale del Trecento; di Antonio da Crevalcore, restauratore della tipologia della natura morta; e soprattutto, ovviamente, dei Carracci, e soprattutto di Annibale, nell'ottica della sua ricerca del 'naturale' e del 'verisimile'.

Fabrizio Lollini (2018). Cibo e arte a Bologna. Un assaggio. Bologna : Il Mulino.

Cibo e arte a Bologna. Un assaggio

Fabrizio Lollini
2018

Abstract

Il contributo analizza alcuni momenti di iconografia alimentare a Bologna, dal XIV al XX secolo. In particolare, si riafferma l'importnza locale sulla raffigurazione degli alimenti di Cristoforo da Bologna, pittore locale del Trecento; di Antonio da Crevalcore, restauratore della tipologia della natura morta; e soprattutto, ovviamente, dei Carracci, e soprattutto di Annibale, nell'ottica della sua ricerca del 'naturale' e del 'verisimile'.
2018
Alla bolognese. Dalla città grassa a Fico
163
177
Fabrizio Lollini (2018). Cibo e arte a Bologna. Un assaggio. Bologna : Il Mulino.
Fabrizio Lollini
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/661257
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact