Il contributo ripercorre il problema della periodizzazione all'interno della proposta critico-teorica di Remo Ceserani. Dapprima, si evidenziano le questioni epistemologiche relative all'atto della periodizzazione letteraria in sé, in quanto "sistema mobile" di interpretazione della storia, che si basa su una segmentazione della continuità del tempo e l'individuazione di affinità tra fenomeni culturali diversi. Successivamente, si documentano le scelte operative di Ceserani in riferimento al concetto di postmodernismo, inteso dall'autore come "fase storica" specifica, che viene interpretata come "frattura epocale" nella storia occidentale. Ripercorrendo brevemente il dibattito suscitato dalla proposta di Ceserani e confrontando quest'ultima con le periodizzazioni di Fredric Jameson, si sottolinea come, in generale, la periodizzazione del postmodernismo abbia consentito di ripensare la categoria di modernismo, che diviene un epifenomeno della modernità, e, nello specifico, come il rapporto tra cultura materiale e immaginario analizzato da Ceserani permetta di situare il modernismo all'interno di una rete di trasformazioni radicali, a partire da quelle tecnologiche e sociali fino a quelle attinenti, piuttosto, la sfera privata dell'individuo.
Meneghelli, D. (2018). Improvvisamente l’estate scorsa… Periodizzazione e fratture storiche. Modena : Mucchi.
Improvvisamente l’estate scorsa… Periodizzazione e fratture storiche
Meneghelli, Donata
2018
Abstract
Il contributo ripercorre il problema della periodizzazione all'interno della proposta critico-teorica di Remo Ceserani. Dapprima, si evidenziano le questioni epistemologiche relative all'atto della periodizzazione letteraria in sé, in quanto "sistema mobile" di interpretazione della storia, che si basa su una segmentazione della continuità del tempo e l'individuazione di affinità tra fenomeni culturali diversi. Successivamente, si documentano le scelte operative di Ceserani in riferimento al concetto di postmodernismo, inteso dall'autore come "fase storica" specifica, che viene interpretata come "frattura epocale" nella storia occidentale. Ripercorrendo brevemente il dibattito suscitato dalla proposta di Ceserani e confrontando quest'ultima con le periodizzazioni di Fredric Jameson, si sottolinea come, in generale, la periodizzazione del postmodernismo abbia consentito di ripensare la categoria di modernismo, che diviene un epifenomeno della modernità, e, nello specifico, come il rapporto tra cultura materiale e immaginario analizzato da Ceserani permetta di situare il modernismo all'interno di una rete di trasformazioni radicali, a partire da quelle tecnologiche e sociali fino a quelle attinenti, piuttosto, la sfera privata dell'individuo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.