Avvicinarsi allo spirito di un luogo indica il desiderio di vivere lo spazio che ci circonda in maniera diretta, per sentirsi parte della stessa realtà. Afferrare la dimensione delle cose e misurare attraverso i passi il carattere del suolo, sembrano, d’altra parte, azioni che incarnano il ruolo del fotografo: una figura che si muove sul territorio, inseguendo pensieri da trasferire in immagini. Percorrendo il tratto dell’entroterra delineato dal fiume Rubicone, dalle colline fino al mare, la mutevolezza del paesaggio suggerisce la varietà di luoghi che si susseguono incessantemente, secondo il ritmo naturale dello scorrere del fiume. L’alternanza di stati di naturalità e di ambiti decisamente antropizzati che sembrano rincorrersi lungo la linea del fiume cela, dietro una presenza costante, le tracce di un passato storico glorioso. Oltrepassando il confine in cui la memoria si nutre di episodi noti, nasce spontanea la necessità di interrogarsi sulle caratteristiche del territorio del Rubicone così come esso si presenta oggi per cercare di coglierne, tra le varietà di situazioni ed elementi che di esso fanno parte, l’invisibile sostanza che caratterizza il paesaggio contemporaneo.

S. Rossl (2008). Nullus locus sine genio. RIMINI : Pazzini editore.

Nullus locus sine genio

ROSSL, STEFANIA
2008

Abstract

Avvicinarsi allo spirito di un luogo indica il desiderio di vivere lo spazio che ci circonda in maniera diretta, per sentirsi parte della stessa realtà. Afferrare la dimensione delle cose e misurare attraverso i passi il carattere del suolo, sembrano, d’altra parte, azioni che incarnano il ruolo del fotografo: una figura che si muove sul territorio, inseguendo pensieri da trasferire in immagini. Percorrendo il tratto dell’entroterra delineato dal fiume Rubicone, dalle colline fino al mare, la mutevolezza del paesaggio suggerisce la varietà di luoghi che si susseguono incessantemente, secondo il ritmo naturale dello scorrere del fiume. L’alternanza di stati di naturalità e di ambiti decisamente antropizzati che sembrano rincorrersi lungo la linea del fiume cela, dietro una presenza costante, le tracce di un passato storico glorioso. Oltrepassando il confine in cui la memoria si nutre di episodi noti, nasce spontanea la necessità di interrogarsi sulle caratteristiche del territorio del Rubicone così come esso si presenta oggi per cercare di coglierne, tra le varietà di situazioni ed elementi che di esso fanno parte, l’invisibile sostanza che caratterizza il paesaggio contemporaneo.
2008
Parco del Rubicone. Ipotesi di paesaggio 2006-2008
30
35
S. Rossl (2008). Nullus locus sine genio. RIMINI : Pazzini editore.
S. Rossl
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