Quali forme assume la moda? E quali possono essere gli ambiti che le competono e che si offrono allo sguardo dei ricercatori? Quando si parla di moda e quale è il limite che definisce il suo campo d’azione? Queste sono alcune delle domande che ricorrono nei fashion studies e che vengono riprese, discusse e affrontate a vario livello nei saggi contenuti nel libro. La moda comprende una moltitudine di aspetti della vita sociale e diviene talvolta la chiave d’accesso per studiare comportamenti e costruzioni identitarie. Affrontare l’universo del fashion significa perciò occuparsi non solo dei suoi oggetti (abiti, accessori,..) ma considerare anche aspetti culturali più ampi che li contestualizzano e li dotano di senso, ampliando necessariamente la prospettiva d’analisi, poiché la moda riesce a permerare anche ciò che in prima istanza sembrerebbe non appartenerle affatto. La scelta che guida la struttura del libro si basa su due assunti di base, necessari per tracciare un perimetro di riferimento: da un lato la moda viene considerata come campo di studi transdisciplinare; dall’altro come insieme di fatti culturali, da cui osservare comportamenti e pratiche del sociale. All’interno di questi confini si collocano le prospettive adottate dagli autori: Maria Giuseppina Muzzarelli e Nicoletta Giusti (visioni teoriche); Maria Catricalà e Elisa Tosi Brandi (visioni storiche); Simona Ironico e Pierluigi Cervelli (visioni comunicative); Elena Codeluppi, Francesco Galofaro e Antonella Mascio (visioni global).

A. Mascio (2008). visioni di moda. MILANO : franco angeli.

visioni di moda

MASCIO, ANTONELLA
2008

Abstract

Quali forme assume la moda? E quali possono essere gli ambiti che le competono e che si offrono allo sguardo dei ricercatori? Quando si parla di moda e quale è il limite che definisce il suo campo d’azione? Queste sono alcune delle domande che ricorrono nei fashion studies e che vengono riprese, discusse e affrontate a vario livello nei saggi contenuti nel libro. La moda comprende una moltitudine di aspetti della vita sociale e diviene talvolta la chiave d’accesso per studiare comportamenti e costruzioni identitarie. Affrontare l’universo del fashion significa perciò occuparsi non solo dei suoi oggetti (abiti, accessori,..) ma considerare anche aspetti culturali più ampi che li contestualizzano e li dotano di senso, ampliando necessariamente la prospettiva d’analisi, poiché la moda riesce a permerare anche ciò che in prima istanza sembrerebbe non appartenerle affatto. La scelta che guida la struttura del libro si basa su due assunti di base, necessari per tracciare un perimetro di riferimento: da un lato la moda viene considerata come campo di studi transdisciplinare; dall’altro come insieme di fatti culturali, da cui osservare comportamenti e pratiche del sociale. All’interno di questi confini si collocano le prospettive adottate dagli autori: Maria Giuseppina Muzzarelli e Nicoletta Giusti (visioni teoriche); Maria Catricalà e Elisa Tosi Brandi (visioni storiche); Simona Ironico e Pierluigi Cervelli (visioni comunicative); Elena Codeluppi, Francesco Galofaro e Antonella Mascio (visioni global).
2008
219
9788846498519
A. Mascio (2008). visioni di moda. MILANO : franco angeli.
A. Mascio
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