I sacrifici levitici in prospettiva antropologica. Il caso del rituale per il lebbroso (Lev. 14, 1-32)

I modelli di sacrificio che appaiono nella Bibbia ebraica hanno lungamente attirato l’attenzione delle scienze sociali, soprattuto l’antropologia e la sociologia. Adriana Destro, antropologa, e Mauro Pesce, biblista, cercano di dare un senso antropologico ai sacrifici del Levitico (sulla base del rito esposto in Lev. 14, 1-32) mediante comparazione e differenziazione rispetto a modelli interpretativi elaborati in relazione ai rituali sacrificali. Il sistema levitico tende ad attribuire ad un’unica divinità la causa degli eventi (una divinità che ha già esplicitamente rivelato i doveri degli esseri umani mediante una legge) e tende a ridurre tutte le forze negative sotto il concetto di impurità. Per questa ragione, il Levitico rende i riti sacrificali autonomi, eliminando i rituali divinatori e esorcistici. L’analisi dei sacrifici da eseguire per la purificazione del lebbroso mostra, tuttavia, che il sistema levitico non poteva eliminare completamente alcuni elementi che appartengono proprio ai sistemi divinatori ed esorcistici.