Il capitolo presenta una modalità di intervento per i bambini in età prescolare con disturbi della condotta alimentare ed evacuativa. Il capitolo si articola in sei sezioni. Vengono approfondite le aree dell’alimentazione e dell’evacuazione come ambiti privilegiati per l’osservazione e il monitoraggio del raggiungimento dell’autonomia del bambino, obiettivo cui è possibile arrivare in presenza di una buona sintonizzazione affettiva con i genitori. Vengono poi presentate specifiche modalità con cui gli specialisti nell’ambito sanitario ed educativo possono accompagnare genitori e bambini verso il raggiungimento dell’autonomia in campo alimentare ed evacuativo. Infine viene proposta la Giocoterapia Focale (GF) di Giancarlo Trombini, quale metodologia specifica di intervento per i disturbi alimentare e/o evacuativi in età prescolare. La GF è stata da tempo inserita da Elena Trombini nel contesto della Consultazione Partecipata (CP) di Dina Vallino, proponendo pertanto una forma di trattamento che tenga conto delle esigenze del bambino insieme a quelle dei genitori, in linea con i modelli clinici attuali. La cornice teorica di tale modello di intervento è di tipo psicoanalitico e, nel contesto di un setting rigoroso, valorizza il qui e ora dell’incontro con bambino e genitori, l’ascolto e l’individuazione dei vissuti e delle problematiche soggiacenti i sintomi. Con il sostegno del terapeuta vengono riattivate le modalità creative con cui genitori e figli possono procedere insieme lungo percorsi di crescita. La GF consente di mettere in risalto le caratteristiche dell’autonomia nel rapporto con il cibo e con i contenuti evacuativi. Essa si basa infatti su un punto di partenza organizzato che permette al bambino di esprimere la motivazione a fare da solo in una condotta autoregolata e che, contemporaneamente, sviluppa l’alleanza con i genitori e l’integrazione del gruppo familiare. Offre pertanto un nuovo sistema di riferimento, così da favorire nel bambino un comportamento adeguato alle reali esigenze del suo sviluppo.
Elena Trombini (2018). Interventi precoci: la Giocoterapia Focale con bambini e genitori. Milano : Franco Angeli.
Interventi precoci: la Giocoterapia Focale con bambini e genitori
Elena Trombini
2018
Abstract
Il capitolo presenta una modalità di intervento per i bambini in età prescolare con disturbi della condotta alimentare ed evacuativa. Il capitolo si articola in sei sezioni. Vengono approfondite le aree dell’alimentazione e dell’evacuazione come ambiti privilegiati per l’osservazione e il monitoraggio del raggiungimento dell’autonomia del bambino, obiettivo cui è possibile arrivare in presenza di una buona sintonizzazione affettiva con i genitori. Vengono poi presentate specifiche modalità con cui gli specialisti nell’ambito sanitario ed educativo possono accompagnare genitori e bambini verso il raggiungimento dell’autonomia in campo alimentare ed evacuativo. Infine viene proposta la Giocoterapia Focale (GF) di Giancarlo Trombini, quale metodologia specifica di intervento per i disturbi alimentare e/o evacuativi in età prescolare. La GF è stata da tempo inserita da Elena Trombini nel contesto della Consultazione Partecipata (CP) di Dina Vallino, proponendo pertanto una forma di trattamento che tenga conto delle esigenze del bambino insieme a quelle dei genitori, in linea con i modelli clinici attuali. La cornice teorica di tale modello di intervento è di tipo psicoanalitico e, nel contesto di un setting rigoroso, valorizza il qui e ora dell’incontro con bambino e genitori, l’ascolto e l’individuazione dei vissuti e delle problematiche soggiacenti i sintomi. Con il sostegno del terapeuta vengono riattivate le modalità creative con cui genitori e figli possono procedere insieme lungo percorsi di crescita. La GF consente di mettere in risalto le caratteristiche dell’autonomia nel rapporto con il cibo e con i contenuti evacuativi. Essa si basa infatti su un punto di partenza organizzato che permette al bambino di esprimere la motivazione a fare da solo in una condotta autoregolata e che, contemporaneamente, sviluppa l’alleanza con i genitori e l’integrazione del gruppo familiare. Offre pertanto un nuovo sistema di riferimento, così da favorire nel bambino un comportamento adeguato alle reali esigenze del suo sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.