Nel 1851 Tancredi Liverani, figlio del più noto pittore e scenografo faentino Romolo, grande conoscitore del mondo anglosassone, dipinge su tela «Il giardino di Palazzo Milzetti». Il quadro, conservato nella collezione privata Emiliani Zauli Naldi, descrive un rigoglioso giardino neogotico con aiuole fiorite e specchi d’acqua, in cui figurano sentieri e ponticelli in legno che conducono su un’isoletta su cui sorge una capannina rustica in legno. Il saggio ripercorre vicende che hanno segnato la storia di questo piccolo giardino di pertinenza di Palazzo Milzetti, definito dalla critica come uno dei più significativi palazzi neoclassici dell'Emilia Romagna, focalizzandosi in particolare modo sul piccolo manufatto in legno, paglia e intonaco affrescato: unico nel suo genere nel panorama italiano. Il contributo indaga sulle possibili fonti di ispirazione europee tra '700 e '800 a cui si sono rifatti i/gli autori, i Liverani padre e figlio; analizza inoltre le tecniche costruttive che caratterizzano questa piccola 'capannina rustica' descrivendo i restauri pregressi ma anche il suo attuale stato di conservazione. .
Andrea Ugolini (2018). LA «CAPANNINA RUSTICA» DI PALAZZO MILZETTI IN FAENZA.STORIA, MATERIA E CURA. Ravenna : Angelo Longo Editore.
LA «CAPANNINA RUSTICA» DI PALAZZO MILZETTI IN FAENZA.STORIA, MATERIA E CURA
Andrea Ugolini
2018
Abstract
Nel 1851 Tancredi Liverani, figlio del più noto pittore e scenografo faentino Romolo, grande conoscitore del mondo anglosassone, dipinge su tela «Il giardino di Palazzo Milzetti». Il quadro, conservato nella collezione privata Emiliani Zauli Naldi, descrive un rigoglioso giardino neogotico con aiuole fiorite e specchi d’acqua, in cui figurano sentieri e ponticelli in legno che conducono su un’isoletta su cui sorge una capannina rustica in legno. Il saggio ripercorre vicende che hanno segnato la storia di questo piccolo giardino di pertinenza di Palazzo Milzetti, definito dalla critica come uno dei più significativi palazzi neoclassici dell'Emilia Romagna, focalizzandosi in particolare modo sul piccolo manufatto in legno, paglia e intonaco affrescato: unico nel suo genere nel panorama italiano. Il contributo indaga sulle possibili fonti di ispirazione europee tra '700 e '800 a cui si sono rifatti i/gli autori, i Liverani padre e figlio; analizza inoltre le tecniche costruttive che caratterizzano questa piccola 'capannina rustica' descrivendo i restauri pregressi ma anche il suo attuale stato di conservazione. .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.