Scritture Migranti

La rivista si propone di promuovere la riflessione sul carattere specifico della letteratura di migrazione attraverso la pubblicazione di contributi di riflessione ormai classici entro il dibattito internazionale, ma anche attraverso l'edizione, introdotta e commentata, di testi di scrittori migranti. La rivista, pur tenendo in primo piano la produzione di testi in lingua italiana, intende iscriversi entro la discussione internazionale sulla specifica condizione dei migranti e sulla rappresentazione letteraria della condizione dell'esilio, della diaspora, del vivere tra culture, in-beetwenn, per usare una famosa espressione del teorico Homi Bhabha. Si tratta di analizzare le nuove forme di costruzione e rappresentazione delle soggetività migranti e non solamente nell'ambito letteratio, benché la letteratura resti uno degli strumenti privilegiati della scrittura "ibrida" e su di essa si concentri, senza escludere il teatro, il cinema e gli altri media, l'interesse di Scritture Migranti.