L’attività di ricerca affronta il tema della documentazione e della conoscenza approfondita dello stato di fatto di complessi storici monumentali finalizzata alla loro tutela e conservazione. Il caso in esame è la Basilica di Santo Stefano a Bologna (BO), conosciuta anche come “Complesso Delle Sette Chiese”, la quale rappresenta un complesso storico di edifici di culto di grande pregio con età che vanno dal V al XI secolo. Agli occhi dei tecnici, il complesso rappresenta un insieme di strutture modificatisi nel tempo e integratesi l’una con l’altra fino a creare l’attuale bellezza e allo stesso tempo l’attuale complessità strutturale. Considerando la prospettiva di coloro che sono deputati alla tutela e conservazione dei beni culturali, Santo Stefano esemplifica, quindi, molto bene la necessità di conoscere in modo accurato e completo la geometria dello stato di fatto con tutte le variazioni architettonico/strutturali che ha subito il complesso nel tempo con il fine di monitorare l’evoluzione del monumento, progettare interventi di consolidamento e restauro nonché programmare e gestire correttamente la manutenzione. L’approccio che fin da subito è stato ritenuto necessario ed efficace per tutti questi scopi è la creazione di un modello geometrico BIM, Building Information Model.

INTEGRAZIONE DI TECNICHE GEODETICHE PER LA CONOSCENZA E LA GESTIONE DI COMPLESSI MONUMENTALI: L’HISTORICAL BIM DI SANTO STEFANO A BOLOGNA

DUBBINI, MARCO;GIANNINI, Martina;CAPRA, Alessandro
2016

Abstract

L’attività di ricerca affronta il tema della documentazione e della conoscenza approfondita dello stato di fatto di complessi storici monumentali finalizzata alla loro tutela e conservazione. Il caso in esame è la Basilica di Santo Stefano a Bologna (BO), conosciuta anche come “Complesso Delle Sette Chiese”, la quale rappresenta un complesso storico di edifici di culto di grande pregio con età che vanno dal V al XI secolo. Agli occhi dei tecnici, il complesso rappresenta un insieme di strutture modificatisi nel tempo e integratesi l’una con l’altra fino a creare l’attuale bellezza e allo stesso tempo l’attuale complessità strutturale. Considerando la prospettiva di coloro che sono deputati alla tutela e conservazione dei beni culturali, Santo Stefano esemplifica, quindi, molto bene la necessità di conoscere in modo accurato e completo la geometria dello stato di fatto con tutte le variazioni architettonico/strutturali che ha subito il complesso nel tempo con il fine di monitorare l’evoluzione del monumento, progettare interventi di consolidamento e restauro nonché programmare e gestire correttamente la manutenzione. L’approccio che fin da subito è stato ritenuto necessario ed efficace per tutti questi scopi è la creazione di un modello geometrico BIM, Building Information Model.
2016
Libretto con Programma e Abstract del 61° CONVEGNO NAZIONALE SIFET - Nuvole di punti e stampa 3D Fotogrammetria da drone Monitoraggio
31
32
CASTAGNETTI, Cristina; DUBBINI, MARCO; RIVOLA, RICCARDO; Ricci, Pier Carlo; Agnoletti, Michele; GIANNINI, Martina; CAPRA, Alessandro
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/654388
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