La scienza dell’amministrazione ha avuto un destino particolare in Italia. Nata come costola della scienza politica negli anni Cinquanta - sotto l’importante influsso delle ricerche americane di public administration - sembrava aver acquisito agli albori degli anni Ottanta una maturità e una identità precise insieme ad una buona legittimità accademica. L’interdisciplinarità, il pragmatismo e l’empirismo che la caratterizzavano le conferivano un carattere di assoluta novità rispetto agli approcci giuridico-formali. E invece, a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l’attenzione dei politologi nei confronti delle burocrazie è andato progressivamente declinando sino al recupero negli anni Novanta di un interesse sostantivo verso gli apparati pubblici e le politiche di riforma amministrativa. Il capitolo riscotruisce dapprima le origini della scienza dell’amministrazione in Europa e negli Stati Uniti, e poi le sue più recenti evoluzioni sia per quanto riguarda i principali gruppi di studiosi e ricercatori sulla burocrazia che per quanto riguarda le riviste specializzate. Viene poi rivisitato il rilevante contributo di Giorgio Freddi come fondatore della tradizione non giuridica di studi sull’amministrazione in Italia e importatore di quegli approcci dapprima sistemici e poi empirici (lo struttural-funzionalismo e il comportamentismo) in un periodo in cui il formalismo dominava lo studio delle istituzioni.

Scienza dell'amministrazione

GUALMINI, ELISABETTA
2008

Abstract

La scienza dell’amministrazione ha avuto un destino particolare in Italia. Nata come costola della scienza politica negli anni Cinquanta - sotto l’importante influsso delle ricerche americane di public administration - sembrava aver acquisito agli albori degli anni Ottanta una maturità e una identità precise insieme ad una buona legittimità accademica. L’interdisciplinarità, il pragmatismo e l’empirismo che la caratterizzavano le conferivano un carattere di assoluta novità rispetto agli approcci giuridico-formali. E invece, a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l’attenzione dei politologi nei confronti delle burocrazie è andato progressivamente declinando sino al recupero negli anni Novanta di un interesse sostantivo verso gli apparati pubblici e le politiche di riforma amministrativa. Il capitolo riscotruisce dapprima le origini della scienza dell’amministrazione in Europa e negli Stati Uniti, e poi le sue più recenti evoluzioni sia per quanto riguarda i principali gruppi di studiosi e ricercatori sulla burocrazia che per quanto riguarda le riviste specializzate. Viene poi rivisitato il rilevante contributo di Giorgio Freddi come fondatore della tradizione non giuridica di studi sull’amministrazione in Italia e importatore di quegli approcci dapprima sistemici e poi empirici (lo struttural-funzionalismo e il comportamentismo) in un periodo in cui il formalismo dominava lo studio delle istituzioni.
2008
Non solo potere. Le altre facce della politica. Saggi in onore di Giorgio Freddi.
25
54
E. Gualmini
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