Maometto Papa e Imperatore

Il libro individua il crogiuolo culturale di progetti per la conservazione politica e religiosa dell'universalismo - politico, giuridico e religioso - dopo che con la caduta di Costantinopoli (1453) questo pareva venuto meno, ingenerando profezie e distopie anche circa la prossima fine del mondo. Si individua un mosaico originale delle ipotesi che la cultura occidentale greco-latina propose. Prima ipotesi fu l'affermazione di Maometto II come Imperatore iure belli per la conquista di Costantinopoli, a capo di un Impero universale e islamico. Seconda ipotesi fu l'eventuale conversione di Maometto II al cattolicesimo, offerta dal Papa Pio II, che l'avrebbe poi benedetto e incoronato come Imperatore d'Oriente. Terza ipotesi fu la convivenza di un nuovo Impero Romano d'Oriente cristiano ortodosso con sede a Mosca accanto al Sacro Romano Impero cattolico occidentale. Quarta ipotesi fu - pensata da alcuni autori greci e italiani - il ritorno al paganesimo come religione universale in un Impero guidato da Maometto. Quinta ipotesi fu un Impero universale guidato da Maometto con una religione universale che constasse della unificazione del cristianesimo e dell'islamismo. Il fallimento di questa ricerca di universalismo fu la premessa della definitiva divisione su scala religiosa con la Riforma e politica con gli Stati nazionali nel successivo XVI secolo.