Il progetto indaga la segregazione fra alunni di origine autoctona e immigrata nella scuola secondaria di I grado in alcuni contesti territoriali (comuni medio-grandi del Centro-Nord). Ci si prefigge di: - ricostruire la presenza della popolazione straniera nei territori prescelti; - descrivere dove e quanto gli scolari di origine non italiana sono segregati per scuola e per classe; - delineare i meccanismi sottesi alla segregazione; - esplorare gli effetti della segregazione sugli apprendimenti. Le fasi empiriche del progetto adottano un approccio misto, con approcci sia strutturati (analisi statistica di dati sull’ubicazione dei domicili degli alunni e delle sedi scolastiche) sia “qualitativi” (studi di caso con interviste semi-strutturate a dirigenti scolastici e genitori). Anche grazie a rapporti instaurati con INVALSI, il progetto è innovativo per l’argomento, largamente trascurato in Italia, e sul piano metodologico, per l’uso inedito di tecniche di georeferenziazione dei dati.
Giancarlo Gasperoni (In stampa/Attività in corso). Esclusione e selezione sociale nell’istruzione secondaria di I grado: dinamiche e criteri di segregazione scolastica degli alunni di origine immigrata [ALMA IDEA Grant - Linea d'intervento senior].
Esclusione e selezione sociale nell’istruzione secondaria di I grado: dinamiche e criteri di segregazione scolastica degli alunni di origine immigrata [ALMA IDEA Grant - Linea d'intervento senior]
Giancarlo Gasperoni
In corso di stampa
Abstract
Il progetto indaga la segregazione fra alunni di origine autoctona e immigrata nella scuola secondaria di I grado in alcuni contesti territoriali (comuni medio-grandi del Centro-Nord). Ci si prefigge di: - ricostruire la presenza della popolazione straniera nei territori prescelti; - descrivere dove e quanto gli scolari di origine non italiana sono segregati per scuola e per classe; - delineare i meccanismi sottesi alla segregazione; - esplorare gli effetti della segregazione sugli apprendimenti. Le fasi empiriche del progetto adottano un approccio misto, con approcci sia strutturati (analisi statistica di dati sull’ubicazione dei domicili degli alunni e delle sedi scolastiche) sia “qualitativi” (studi di caso con interviste semi-strutturate a dirigenti scolastici e genitori). Anche grazie a rapporti instaurati con INVALSI, il progetto è innovativo per l’argomento, largamente trascurato in Italia, e sul piano metodologico, per l’uso inedito di tecniche di georeferenziazione dei dati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.