Il saggio è pubblicato nel Catalogo della Mostra dedicata ad Amico Aspertini a Bologna nel 2008-2009. Se la Mostra per la prima volta presenta il pittore del Rinascimento italiano con un intento monografico, ma anche inquadrandolo nelle tendenze artistiche del suo tempo, il saggio ne mette in luce i precocissimi aspetti di studioso dell'arte antica. I taccuini e i disegni sparsi di Aspertini, eseguiti per lo più durante i suoi viaggi romani, costituiscono una prima enciclopedia per immagini del patrimonio figurativo di età classica, sul quale egli stesso e poi altri artisti operarono selezioni per il riutilizzo di scene e iconografie, giungendo anche a proporre un nuovo codice di trasformazioni di quelle immagini, che appunto il saggio intende per la prima volta porre in luce.
S. De Maria (2008). Amico Aspertini e l'arte classica: selezioni e trasformazioni. MILANO : Silvana Editoriale.
Amico Aspertini e l'arte classica: selezioni e trasformazioni
DE MARIA, SANDRO
2008
Abstract
Il saggio è pubblicato nel Catalogo della Mostra dedicata ad Amico Aspertini a Bologna nel 2008-2009. Se la Mostra per la prima volta presenta il pittore del Rinascimento italiano con un intento monografico, ma anche inquadrandolo nelle tendenze artistiche del suo tempo, il saggio ne mette in luce i precocissimi aspetti di studioso dell'arte antica. I taccuini e i disegni sparsi di Aspertini, eseguiti per lo più durante i suoi viaggi romani, costituiscono una prima enciclopedia per immagini del patrimonio figurativo di età classica, sul quale egli stesso e poi altri artisti operarono selezioni per il riutilizzo di scene e iconografie, giungendo anche a proporre un nuovo codice di trasformazioni di quelle immagini, che appunto il saggio intende per la prima volta porre in luce.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.