Tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento si svilupparono in Europa e nel mondo le prime esperienze di scuole all’aperto, denominate waldenschulen in area tedesca, open air schools in area anglosassone, ècoles en plein air in area francofona, e escuelas a l’aire libre in area spagnola. Nate per ragioni di tipo medico ed igieniche connesse alla lotta contro la tubercolosi, esse misero a punto via via pratiche educative e didattiche finalizzate sia alla cura sia all’istruzione dei particolari alunni presenti. In molti casi, tali pratiche si collocarono inizialmente nel solco della didattica tradizionale ma finirono poi per ampliare l’orizzonte verso modalità più innovative, partecipando al movimento internazionale dell’educazione nuova. In questo contributo sarà focalizzata l’attenzione sulle pratiche educative e didattiche delle scuole all’aperto in Italia. Ancora poco note in sede storiografica, le scuole all’aperto italiane hanno definito via via pratiche quotidiane connesse all’igiene ma anche alla didattica delle discipline, centrata su un nuovo rapporto indoor e outdoor, sull’osservazione ed esplorazione della natura, ad esempio con pratiche di giardinaggio ed esplorazioni sul territorio. Tramite fonti archivistiche e a stampa coeve si cercherà di entrare nel cuore della pratica educativa e della black box of schooling di tali esperienze scolastiche, intese anche come patrimonio storico-educative da conoscere, conservare e porre a disposizione di una più consapevole memoria collettiva.

La pratica educativa nelle scuole all’aperto in Italia

Mirella D'Ascenzo
2018

Abstract

Tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento si svilupparono in Europa e nel mondo le prime esperienze di scuole all’aperto, denominate waldenschulen in area tedesca, open air schools in area anglosassone, ècoles en plein air in area francofona, e escuelas a l’aire libre in area spagnola. Nate per ragioni di tipo medico ed igieniche connesse alla lotta contro la tubercolosi, esse misero a punto via via pratiche educative e didattiche finalizzate sia alla cura sia all’istruzione dei particolari alunni presenti. In molti casi, tali pratiche si collocarono inizialmente nel solco della didattica tradizionale ma finirono poi per ampliare l’orizzonte verso modalità più innovative, partecipando al movimento internazionale dell’educazione nuova. In questo contributo sarà focalizzata l’attenzione sulle pratiche educative e didattiche delle scuole all’aperto in Italia. Ancora poco note in sede storiografica, le scuole all’aperto italiane hanno definito via via pratiche quotidiane connesse all’igiene ma anche alla didattica delle discipline, centrata su un nuovo rapporto indoor e outdoor, sull’osservazione ed esplorazione della natura, ad esempio con pratiche di giardinaggio ed esplorazioni sul territorio. Tramite fonti archivistiche e a stampa coeve si cercherà di entrare nel cuore della pratica educativa e della black box of schooling di tali esperienze scolastiche, intese anche come patrimonio storico-educative da conoscere, conservare e porre a disposizione di una più consapevole memoria collettiva.
2018
La práctica educativa. Historia, Memoria y Patrimonio
375
384
Mirella D'Ascenzo
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/650888
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact