Nell’ambito della storia dell’educazione formale degli adulti e della lotta all’analfabetismo si inserisce anche l’istituzione delle scuole reggimentali, ovvero delle classi scolastiche create all’interno dell’esercito con lo scopo di insegnare a leggere e scrivere ai coscritti che non avevano compiuto l’obbligo scolastico o avevano perso l’istruzione ricevuta. Tale istituzione è stata oggetto dell’attenzione della storiografia scolastica ed educativa in particolar modo per il periodo compreso tra l’Unità d’Italia ed il primo Novecento, anche attraverso ricerche che si sono occupate degli aspetti legati alla sua specifica cultura materiale, in particolare la produzione editoriale, o ai metodi di insegnamento. Tuttavia resta ancora in gran parte da indagare l’ultima fase della loro esistenza prima di essere definitivamente chiuse nel 1974. In questo contributo si analizzeranno le pagine di memoria professionale scritte da Cesare Malservisi a seguito della sua esperienza di maestro nella Scuola Reggimentale di Bologna tra 1956 e 1957, intrecciandole con i manuali conservati dallo stesso e la letteratura coeva e specializzata sul tema, nell’intento di ricostruire un quadro delle funzioni, delle pratiche educative e dei protagonisti di questa particolare forma di scuola nell’Italia del secondo dopoguerra.

La scuola reggimentale nel secondo dopoguerra attraverso la memoria professionale del maestro Cesare Malservisi

Chiara Venturelli
2018

Abstract

Nell’ambito della storia dell’educazione formale degli adulti e della lotta all’analfabetismo si inserisce anche l’istituzione delle scuole reggimentali, ovvero delle classi scolastiche create all’interno dell’esercito con lo scopo di insegnare a leggere e scrivere ai coscritti che non avevano compiuto l’obbligo scolastico o avevano perso l’istruzione ricevuta. Tale istituzione è stata oggetto dell’attenzione della storiografia scolastica ed educativa in particolar modo per il periodo compreso tra l’Unità d’Italia ed il primo Novecento, anche attraverso ricerche che si sono occupate degli aspetti legati alla sua specifica cultura materiale, in particolare la produzione editoriale, o ai metodi di insegnamento. Tuttavia resta ancora in gran parte da indagare l’ultima fase della loro esistenza prima di essere definitivamente chiuse nel 1974. In questo contributo si analizzeranno le pagine di memoria professionale scritte da Cesare Malservisi a seguito della sua esperienza di maestro nella Scuola Reggimentale di Bologna tra 1956 e 1957, intrecciandole con i manuali conservati dallo stesso e la letteratura coeva e specializzata sul tema, nell’intento di ricostruire un quadro delle funzioni, delle pratiche educative e dei protagonisti di questa particolare forma di scuola nell’Italia del secondo dopoguerra.
2018
La práctica educativa. Historia, Memoria y Patrimonio
481
491
Chiara Venturelli
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/650882
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