Sin dal crollo dell’Unione Sovietica, ma per molti versi già ai tempi di Gorbacëv, la Russia ha ripetutamente manifestato il desiderio di sviluppare stretti rapporti con l’Occidente, aspettandosi di essere considerata dagli Stati Uniti un partner strategico e paritario. Per varie ragioni, analizzate dettagliatamente nel capitolo, tali speranze sono andate deluse e ciò ha indotto il Cremlino a cercare vie “alternative”, riattivando la storica oscillazione fra fascino dell’Occidente, vissuto come prioritario, e riflusso verso Oriente (in Asia), considerato pur tuttavia un’opzione secondaria. Il capitolo si sofferma quindi sulle origini e le dinamiche della recente delusione che il Cremlino ha provato nei confronti dell'Occidente, per soffermarsi quindi sui processi di costituzione dell'Unione Economica Euroasiatica, nonché sull'intensificazione dei network internazionali a cui la Russia ha teso a partecipare con sempre maggio attivismo. Nei fatti, però, la Russia resta ancora alla ricerca di una propria collocazione nel mondo e questa tendenza incide, tutt'oggi, sulla sua proiezione esterna.
Stefano Bianchini (2018). Tra Occidente ed Eurasia: il pendolo russo nelle relazioni internazionali. Roma : Carocci.
Tra Occidente ed Eurasia: il pendolo russo nelle relazioni internazionali
Stefano Bianchini
2018
Abstract
Sin dal crollo dell’Unione Sovietica, ma per molti versi già ai tempi di Gorbacëv, la Russia ha ripetutamente manifestato il desiderio di sviluppare stretti rapporti con l’Occidente, aspettandosi di essere considerata dagli Stati Uniti un partner strategico e paritario. Per varie ragioni, analizzate dettagliatamente nel capitolo, tali speranze sono andate deluse e ciò ha indotto il Cremlino a cercare vie “alternative”, riattivando la storica oscillazione fra fascino dell’Occidente, vissuto come prioritario, e riflusso verso Oriente (in Asia), considerato pur tuttavia un’opzione secondaria. Il capitolo si sofferma quindi sulle origini e le dinamiche della recente delusione che il Cremlino ha provato nei confronti dell'Occidente, per soffermarsi quindi sui processi di costituzione dell'Unione Economica Euroasiatica, nonché sull'intensificazione dei network internazionali a cui la Russia ha teso a partecipare con sempre maggio attivismo. Nei fatti, però, la Russia resta ancora alla ricerca di una propria collocazione nel mondo e questa tendenza incide, tutt'oggi, sulla sua proiezione esterna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


