L’invecchiamento della popolazione porta con sé numerose e consistenti sfide per le professionalità e le organizzazioni che si occupano di “care ginving”. Le figure educative, in particolare, sono portatrici di saperi e metodi che appaiono oggi come elementi di grande innovazione a una cura tradizionalmente intesa in senso assistenzialistico. Dare risposta a bisogni psicosociali complessi, garantire la qualità della vita anche nella dipendenza, offrire contesti di cura attenti alle relazioni, che mettano al centro la persona e non la sua patologia: queste sono le istanze che i nostri servizi per anziani si trovano ad affrontare, le stesse istanze per cui occorrono solide e fondate competenze educative. Affinché le pratiche e le metodologie dell’educazione possano dare risposte efficaci a queste problematiche occorre che si dotino di strumenti di valutazione e progettazione rigorosi, da inserire in una progettualità di cura attenta ai bisogni di chi invecchia, non solo quelli sanitari e assistenziali, ma anche i bisogni psicosociali, relazionali, esistenziali e di senso.

La valutazione nell'area degli anziani fragili e non autosufficienti / Elena Luppi. - STAMPA. - (2018), pp. 107-121.

La valutazione nell'area degli anziani fragili e non autosufficienti

Elena Luppi
2018

Abstract

L’invecchiamento della popolazione porta con sé numerose e consistenti sfide per le professionalità e le organizzazioni che si occupano di “care ginving”. Le figure educative, in particolare, sono portatrici di saperi e metodi che appaiono oggi come elementi di grande innovazione a una cura tradizionalmente intesa in senso assistenzialistico. Dare risposta a bisogni psicosociali complessi, garantire la qualità della vita anche nella dipendenza, offrire contesti di cura attenti alle relazioni, che mettano al centro la persona e non la sua patologia: queste sono le istanze che i nostri servizi per anziani si trovano ad affrontare, le stesse istanze per cui occorrono solide e fondate competenze educative. Affinché le pratiche e le metodologie dell’educazione possano dare risposte efficaci a queste problematiche occorre che si dotino di strumenti di valutazione e progettazione rigorosi, da inserire in una progettualità di cura attenta ai bisogni di chi invecchia, non solo quelli sanitari e assistenziali, ma anche i bisogni psicosociali, relazionali, esistenziali e di senso.
2018
La valutazione nel lavoro dell'educatore professionale
107
121
La valutazione nell'area degli anziani fragili e non autosufficienti / Elena Luppi. - STAMPA. - (2018), pp. 107-121.
Elena Luppi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/650357
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