Il saggio esamina l'opera Die Nibelungen di Moritz Rinke nelle sue due versioni (2002 e 2007) per i Nibelungenfestspiele di Worms. Dopo una contestualizzazione politico-sociale della commissione a Rinke del testo drammaturgico, lo studio si concentra sul rapporto tra l'opera e la riunificazione tedesca, specie per la versione del 2002. In essa emerge nettamente la differenza fra Wessi e Ossi rappresentata rispettivamente da Burgundi e Sassoni nonché la non ancora sopita questione del terrorismo della RAF, in particolare con la figura di Crimilde. La versione del 2007, invece, sposta l'attenzione sull'accoglienza del diverso e su tematiche ambientaliste, incarnate dal regno degli Unni e dal re di quelle terre, Attila. Il drammaturgo interroga dunque il grande classico della letteratura tedesca medievale al fine di trovare chiavi di lettura per il mondo contemporaneo.
Alessandro Zironi (2018). Das neue Deutschland in den Nibelungen von Moritz Rinke. Würzburg : Königshausen & Neumann.
Das neue Deutschland in den Nibelungen von Moritz Rinke
Alessandro Zironi
2018
Abstract
Il saggio esamina l'opera Die Nibelungen di Moritz Rinke nelle sue due versioni (2002 e 2007) per i Nibelungenfestspiele di Worms. Dopo una contestualizzazione politico-sociale della commissione a Rinke del testo drammaturgico, lo studio si concentra sul rapporto tra l'opera e la riunificazione tedesca, specie per la versione del 2002. In essa emerge nettamente la differenza fra Wessi e Ossi rappresentata rispettivamente da Burgundi e Sassoni nonché la non ancora sopita questione del terrorismo della RAF, in particolare con la figura di Crimilde. La versione del 2007, invece, sposta l'attenzione sull'accoglienza del diverso e su tematiche ambientaliste, incarnate dal regno degli Unni e dal re di quelle terre, Attila. Il drammaturgo interroga dunque il grande classico della letteratura tedesca medievale al fine di trovare chiavi di lettura per il mondo contemporaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.