Il volume è un lavoro dell’Associazione ITANES (Italian National Elections Studies), che conduce un programma pluriennale di ricerca sul comportamento elettorale e le opinioni politiche degli italiani. In particolare, il volume prende in esame gli esiti delle elezioni politiche del 2018 anche alla luce di inchieste campionarie su migliaia di elettori, condotte sia prima sia immediatamente dopo le consultazioni. Il capitolo parte dalla constatazione che, in occasione delle elezioni politiche italiane del 4 marzo 2018 sono state notevoli le dimensioni della sconfitta del Partito democratico (Pd), della coalizione elettorale di centro-sinistra da esso dominata e del centro-sinistra nella sua accezione più ampia (comprese le liste di sinistra non aderenti alla coalizione). Al fine di esplorare i motivi sotteso alla sconfitta, il testo si focalizza l’attenzione: a) sugli elettori che dichiarano di aver votato per il Pd nelle elezioni per la Camera dei Deputati del 2013, articolati in tre gruppi: coloro che dichiarano di aver votato di nuovo per il Pd nel 2018; coloro che nel 2018 hanno votato per +Europa oppure per Leu, abbandonando il Pd ma comunque rimasti entro il perimetro del centro-sinistra (nella sua accezione ampia); coloro che nel 2018 non si sono recati alle urne oppure hanno espresso una preferenza per una lista non di centro-sinistra dando quindi luogo a un abbandono del centro-sinistra; b) gli elettori del 2018 articolati in due gruppi: coloro che dichiarano di aver votato per il Pd; coloro che dichiarano di aver votato per Leu. Il mancato rinnovo, da parte degli elettori del Pd del 2013, della fiducia verso il partito in occasione del voto politico del 2018.non sembra essere dovuto in maniera preponderante da questioni sostantive, di policy. Fra coloro che non hanno più votato per il Pd si rilevano una maggiore sensibilità ai problemi dell’immigrazione e della criminalità, un atteggiamento più tiepido nei confronti dell’Europa e una percezione più sfavorevole della situazione economica del paese; ma l’entità dei divari non appare soverchiante. I fattori più discriminanti paiono essere la percezione della figura del segretario Matteo Renzi e l’orientamento verso la riforma costituzionale promossa dal governo da lui presieduto. È lecito ipotizzare che il comportamento di voto in occasione del referendum costituzionale del 2016 sia stato determinato non tanto dagli orientamenti sostantivi verso i contenuti della riforma sottoposta al giudizio dei cittadini quanto dal fatto che Renzi abbia voluto legare le sue fortune personali all’esito della consultazione. Rimane aperta la questione se sia possibile, e in che modo, per il Pd – specie senza un rinnovamento della sua leadership – recuperare l’"exit" o quanto meno la "voice".

Gli elettori del Pd e del centro-sinistra: ritratto di una crisi

Gasperoni G.
2018

Abstract

Il volume è un lavoro dell’Associazione ITANES (Italian National Elections Studies), che conduce un programma pluriennale di ricerca sul comportamento elettorale e le opinioni politiche degli italiani. In particolare, il volume prende in esame gli esiti delle elezioni politiche del 2018 anche alla luce di inchieste campionarie su migliaia di elettori, condotte sia prima sia immediatamente dopo le consultazioni. Il capitolo parte dalla constatazione che, in occasione delle elezioni politiche italiane del 4 marzo 2018 sono state notevoli le dimensioni della sconfitta del Partito democratico (Pd), della coalizione elettorale di centro-sinistra da esso dominata e del centro-sinistra nella sua accezione più ampia (comprese le liste di sinistra non aderenti alla coalizione). Al fine di esplorare i motivi sotteso alla sconfitta, il testo si focalizza l’attenzione: a) sugli elettori che dichiarano di aver votato per il Pd nelle elezioni per la Camera dei Deputati del 2013, articolati in tre gruppi: coloro che dichiarano di aver votato di nuovo per il Pd nel 2018; coloro che nel 2018 hanno votato per +Europa oppure per Leu, abbandonando il Pd ma comunque rimasti entro il perimetro del centro-sinistra (nella sua accezione ampia); coloro che nel 2018 non si sono recati alle urne oppure hanno espresso una preferenza per una lista non di centro-sinistra dando quindi luogo a un abbandono del centro-sinistra; b) gli elettori del 2018 articolati in due gruppi: coloro che dichiarano di aver votato per il Pd; coloro che dichiarano di aver votato per Leu. Il mancato rinnovo, da parte degli elettori del Pd del 2013, della fiducia verso il partito in occasione del voto politico del 2018.non sembra essere dovuto in maniera preponderante da questioni sostantive, di policy. Fra coloro che non hanno più votato per il Pd si rilevano una maggiore sensibilità ai problemi dell’immigrazione e della criminalità, un atteggiamento più tiepido nei confronti dell’Europa e una percezione più sfavorevole della situazione economica del paese; ma l’entità dei divari non appare soverchiante. I fattori più discriminanti paiono essere la percezione della figura del segretario Matteo Renzi e l’orientamento verso la riforma costituzionale promossa dal governo da lui presieduto. È lecito ipotizzare che il comportamento di voto in occasione del referendum costituzionale del 2016 sia stato determinato non tanto dagli orientamenti sostantivi verso i contenuti della riforma sottoposta al giudizio dei cittadini quanto dal fatto che Renzi abbia voluto legare le sue fortune personali all’esito della consultazione. Rimane aperta la questione se sia possibile, e in che modo, per il Pd – specie senza un rinnovamento della sua leadership – recuperare l’"exit" o quanto meno la "voice".
2018
Vox populi. Il voto ad alta voce del 2018
121
134
Gasperoni G.
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/648018
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact