Le "lila" - i riti domestici di trance che in Marocco sono dedicati alla possessione da parte degli spiriti - non sono pubblici. Spesso è vietato assistervi e sempre è vietato filmare e far fotografie: perché gli spiriti non lo permettono. La relazione di ricerca che abbiamo costruito con alcuni musicisti e altri attori dei riti è fortemente orientata dalla presenza delle apparecchiature video, il cui uso ha influenzato in modo determinante metodi e qualità della ricerca. Il modo in cui gli officianti dei riti spiegano e giustificano a sé stessi, agli altri e a noi il fatto che a noi è consentito filmare e registrare è che dicono che noi siamo posseduti dallo spirito del cinema: il che ci rende graditi al mondo degli spiriti. Questo consente di negoziare la relazione tra chi osserva e chi è osservato in modo specificamente orientato.
N. Staiti, S.B. (2018). Posseduti dal jinn del cinema: filmare le danze di possessione in Marocco. Bologna : ALMADL.
Posseduti dal jinn del cinema: filmare le danze di possessione in Marocco
N. Staiti;BRUNI, SILVIA
2018
Abstract
Le "lila" - i riti domestici di trance che in Marocco sono dedicati alla possessione da parte degli spiriti - non sono pubblici. Spesso è vietato assistervi e sempre è vietato filmare e far fotografie: perché gli spiriti non lo permettono. La relazione di ricerca che abbiamo costruito con alcuni musicisti e altri attori dei riti è fortemente orientata dalla presenza delle apparecchiature video, il cui uso ha influenzato in modo determinante metodi e qualità della ricerca. Il modo in cui gli officianti dei riti spiegano e giustificano a sé stessi, agli altri e a noi il fatto che a noi è consentito filmare e registrare è che dicono che noi siamo posseduti dallo spirito del cinema: il che ci rende graditi al mondo degli spiriti. Questo consente di negoziare la relazione tra chi osserva e chi è osservato in modo specificamente orientato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.