Nota conclusiva al testo Visabilità, volta a chiarire innanzitutto il percorso metodologico con cui sono state trattate le immagini per condurre alle interpretazioni emergenti del testo. Vengono dunque spiegati i criteri con cui sono state effettuate l'analisi per sequenze (temporali) e l'analisi tematiche (tecnologia, care e religione, organizzazione, relazione in presenza e virtuale, eccetera) sul medesimo corpus fotografico di 2600 fotografie e ancora il ricorso, per rendere praticabile e signficativa l'una e l'altra modalità, di un chiarimento della polisemia dell'immagine grazie alle interviste effettuate nel contesto di osservazione sul campo. La nota si addentra quindi nelle interpretazioni emergenti legate a malattia e disabilità nel contesto osservato, spiegando il significato del titolo stesso del volume, una crasi tra le parole visibilità e abilità, motivata principalmente da una messa in scena volutamente visibile e comunicata anche così dagli stessi attori coinvolti di condizioni in passato tenute nascoste, ora affrontate come linguaggi identitari. Senza afflato retorico, il saggio puntualizza (anche con l'inserto fotografico finale) l'eccezionalità dell'evento pur nel contesto di alcune trasformazioni nella rappresentazione sociale di malattia e disabilità, testimoniata sia nei disability studies (che vengono ripresi) che nelle più vaste aree dell'immaginario sociale, comunque in via di trasformazione.

Un altro verbo. Dalla metodologia di ricerca ad alcune chiavi di interpretazione

Guarino, Francesca
2018

Abstract

Nota conclusiva al testo Visabilità, volta a chiarire innanzitutto il percorso metodologico con cui sono state trattate le immagini per condurre alle interpretazioni emergenti del testo. Vengono dunque spiegati i criteri con cui sono state effettuate l'analisi per sequenze (temporali) e l'analisi tematiche (tecnologia, care e religione, organizzazione, relazione in presenza e virtuale, eccetera) sul medesimo corpus fotografico di 2600 fotografie e ancora il ricorso, per rendere praticabile e signficativa l'una e l'altra modalità, di un chiarimento della polisemia dell'immagine grazie alle interviste effettuate nel contesto di osservazione sul campo. La nota si addentra quindi nelle interpretazioni emergenti legate a malattia e disabilità nel contesto osservato, spiegando il significato del titolo stesso del volume, una crasi tra le parole visibilità e abilità, motivata principalmente da una messa in scena volutamente visibile e comunicata anche così dagli stessi attori coinvolti di condizioni in passato tenute nascoste, ora affrontate come linguaggi identitari. Senza afflato retorico, il saggio puntualizza (anche con l'inserto fotografico finale) l'eccezionalità dell'evento pur nel contesto di alcune trasformazioni nella rappresentazione sociale di malattia e disabilità, testimoniata sia nei disability studies (che vengono ripresi) che nelle più vaste aree dell'immaginario sociale, comunque in via di trasformazione.
2018
Visabilità. Il giubileo dei malati e disabili.
263
281
Guarino, Francesca
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/647194
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact