Almeno tre percorsi hanno portato verso il ’68: - i forti, dirompenti segnali di un radicale cambiamento culturale, innanzitutto nella musica a livello di massa e poi nella letteratura e in altri campi; - le prime iniziative, non più di piccoli gruppi, verso l’impegno sociale e in particolare verso il pacifismo; - le interpretazioni sempre più aperte e progressiste delle innovazioni conciliari in aree cristiane giovanili. A questi tre percorsi se ne aggiunge un quarto, che ha toccato forse meno o solo in parte chi veniva dal mondo cattolico: l’esigenza di sistemi di valori e stili di vita radicalmente alternativi a quelli delle generazioni precedenti (dal superamento di un modello familiare autoritario a rapporti di armonia con la natura e con gli altri, dal pacifismo integrale alla liberazione sessuale, ecc.), particolarmente esemplificata nella cultura Hippie e dei Figli dei fiori, nelle sperimentazioni delle comuni, nei look alternativi, ecc.
Leonardo Altieri (2018). Sempre in movimento. Faenza : Tipografia Valgimigli.
Sempre in movimento
Leonardo Altieri
2018
Abstract
Almeno tre percorsi hanno portato verso il ’68: - i forti, dirompenti segnali di un radicale cambiamento culturale, innanzitutto nella musica a livello di massa e poi nella letteratura e in altri campi; - le prime iniziative, non più di piccoli gruppi, verso l’impegno sociale e in particolare verso il pacifismo; - le interpretazioni sempre più aperte e progressiste delle innovazioni conciliari in aree cristiane giovanili. A questi tre percorsi se ne aggiunge un quarto, che ha toccato forse meno o solo in parte chi veniva dal mondo cattolico: l’esigenza di sistemi di valori e stili di vita radicalmente alternativi a quelli delle generazioni precedenti (dal superamento di un modello familiare autoritario a rapporti di armonia con la natura e con gli altri, dal pacifismo integrale alla liberazione sessuale, ecc.), particolarmente esemplificata nella cultura Hippie e dei Figli dei fiori, nelle sperimentazioni delle comuni, nei look alternativi, ecc.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


