A conclusione della convenzione con il Ministero per i beni culturali per l'indicizzazione della corrispondenza di J.C.L. Simonde de Sismondi, l'Associazione di studi sismondiani pubblica questo volume diviso in due parti. Nella prima, M.P. Casalena, dopo un ampio saggio introduttivo (pp. 7-60) dedicato ai ruoli di genere e ai percorsi biogragici nella corrispondenza di Sismondi, presenta l'edizione critica dei regesti delle lettere di alcune delle più assidue epistolières di Sismondi (pp. 6-198). Nella seconda, F.Sofia invece si concentra sul longevo rapporto epistolare intercorso tra Sismondi e le sorelle Garnett, pubblicando in edizione critica integralmente le lettere di Sismondi (Harvard University, Houghton Library) e in forma di regesto le lettere delle Garnett a lui (pp. 227-375): anche in questo caso un saggio introduttivo dà conto della rilevanza nella vita intellettuale del ginevrino di questo rapporto finora rimasto nell'ombra. Il volume è accompagnato da un indice tematico dei contenuti delle lettere e dalla ristampa della recensione, pressoché sconosciuta, che Sismondi dedicò a Le mie prigioni di Silvio Pellico nel 1836.
M.P. Casalena, F. Sofia (2008). "Cher Sis". Scritture femminili nella corrispondenza di Sismondi. FIRENZE : Polistampa.
"Cher Sis". Scritture femminili nella corrispondenza di Sismondi
CASALENA, MARIA PIA;SOFIA, FRANCESCA
2008
Abstract
A conclusione della convenzione con il Ministero per i beni culturali per l'indicizzazione della corrispondenza di J.C.L. Simonde de Sismondi, l'Associazione di studi sismondiani pubblica questo volume diviso in due parti. Nella prima, M.P. Casalena, dopo un ampio saggio introduttivo (pp. 7-60) dedicato ai ruoli di genere e ai percorsi biogragici nella corrispondenza di Sismondi, presenta l'edizione critica dei regesti delle lettere di alcune delle più assidue epistolières di Sismondi (pp. 6-198). Nella seconda, F.Sofia invece si concentra sul longevo rapporto epistolare intercorso tra Sismondi e le sorelle Garnett, pubblicando in edizione critica integralmente le lettere di Sismondi (Harvard University, Houghton Library) e in forma di regesto le lettere delle Garnett a lui (pp. 227-375): anche in questo caso un saggio introduttivo dà conto della rilevanza nella vita intellettuale del ginevrino di questo rapporto finora rimasto nell'ombra. Il volume è accompagnato da un indice tematico dei contenuti delle lettere e dalla ristampa della recensione, pressoché sconosciuta, che Sismondi dedicò a Le mie prigioni di Silvio Pellico nel 1836.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.