La consistenza e l’importanza del lavoro femminile in Italia sono state a lungo sottovalutate perché a lungo nell’immaginario collettivo l’epoca della cosiddetta “seconda rivoluzione industriale”, e in Italia quella del “decollo” industriale, databile agli anni a cavallo fra i due secoli, sono state dominate dalla figura del lavoratore maschio adulto, occupato nei settori trainanti dell’industria del tempo, ovvero la metallurgia, la meccanica e altri affini. La fonte fotografica ci permette di verificare e sottoporre a critica la rispondenza di questo immaginario alla realtà delle condizioni di lavoro dell’epoca. La mole di informazioni che emergono da questa fonte è estremamente ampia e soprattutto tale da non poter essere surrogata facilmente da altre fonti. Se ne ricava una conferma visiva ad un dato che era già noto agli studiosi, ma forse non del tutto passato nelle rappresentazioni e negli immaginari collettivi: quello cioè che riguarda la diffusione e la rilevanza del lavoro femminile, in una serie amplissima di ambiti diversi.

La documentazione fotografica del lavoro delle donne e dei fanciulli all’inizio del XX secolo

L. Tomassini
2016

Abstract

La consistenza e l’importanza del lavoro femminile in Italia sono state a lungo sottovalutate perché a lungo nell’immaginario collettivo l’epoca della cosiddetta “seconda rivoluzione industriale”, e in Italia quella del “decollo” industriale, databile agli anni a cavallo fra i due secoli, sono state dominate dalla figura del lavoratore maschio adulto, occupato nei settori trainanti dell’industria del tempo, ovvero la metallurgia, la meccanica e altri affini. La fonte fotografica ci permette di verificare e sottoporre a critica la rispondenza di questo immaginario alla realtà delle condizioni di lavoro dell’epoca. La mole di informazioni che emergono da questa fonte è estremamente ampia e soprattutto tale da non poter essere surrogata facilmente da altre fonti. Se ne ricava una conferma visiva ad un dato che era già noto agli studiosi, ma forse non del tutto passato nelle rappresentazioni e negli immaginari collettivi: quello cioè che riguarda la diffusione e la rilevanza del lavoro femminile, in una serie amplissima di ambiti diversi.
2016
Lavoro e cittadinanza femminile. Anna Kuliscioff e la prima legge sul lavoro delle donne
310
350
L. Tomassini
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