Per poter efficacemente utilizzare i valori di bilancio è necessario conoscere non solo i principi contabili utilizzati, ma anche le finalità informative attribuite al bilancio di esercizio dal sistema economico-giuridico di riferimento e stimare l’affidabilità e la qualità dell’informazione fornita nei bilanci. Nel nostro ordinamento attualmente coesistono due diversi set di regole contabili: i principi contabili italiani, emanati dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) che integrano ed interpretano la disciplina civilistica in tema di bilancio; e i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall’Unione Europea. Bisogna perciò capire quali sono le differenze tra questi due set di principi contabili per poter comprendere se e come i bilanci civilistici siano comparabili con i bilanci IAS/IFRS. Queste differenze derivano dalla funzione attribuita al bilancio, che è diversa nel sistema ITA-GAAP (ossia “principi contabili italiani”), rispetto al sistema IAS/IFRS. Infine, è importante conoscere le caratteristiche aziendali che influiscono sulla qualità dell’informazione fornita nei documenti contabili (earnings management), per non commettere l’errore di giungere a conclusioni ritenute affidabili attraverso l’utilizzo di dati patrimoniali e risultati economici probabilmente poco precisi. Per utilizzare l’informazione economico-finanziaria al fine di formulare giudizi è quindi necessario essere consapevoli delle diverse funzioni attribuite al bilancio e stimare la qualità dei dati contabili.
A. Matacena, M.M. (2018). Il bilancio come base informativa: funzioni e earnings management. Bologna : d.u.press.
Il bilancio come base informativa: funzioni e earnings management
A. Matacena;M. M. Mattei
2018
Abstract
Per poter efficacemente utilizzare i valori di bilancio è necessario conoscere non solo i principi contabili utilizzati, ma anche le finalità informative attribuite al bilancio di esercizio dal sistema economico-giuridico di riferimento e stimare l’affidabilità e la qualità dell’informazione fornita nei bilanci. Nel nostro ordinamento attualmente coesistono due diversi set di regole contabili: i principi contabili italiani, emanati dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) che integrano ed interpretano la disciplina civilistica in tema di bilancio; e i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall’Unione Europea. Bisogna perciò capire quali sono le differenze tra questi due set di principi contabili per poter comprendere se e come i bilanci civilistici siano comparabili con i bilanci IAS/IFRS. Queste differenze derivano dalla funzione attribuita al bilancio, che è diversa nel sistema ITA-GAAP (ossia “principi contabili italiani”), rispetto al sistema IAS/IFRS. Infine, è importante conoscere le caratteristiche aziendali che influiscono sulla qualità dell’informazione fornita nei documenti contabili (earnings management), per non commettere l’errore di giungere a conclusioni ritenute affidabili attraverso l’utilizzo di dati patrimoniali e risultati economici probabilmente poco precisi. Per utilizzare l’informazione economico-finanziaria al fine di formulare giudizi è quindi necessario essere consapevoli delle diverse funzioni attribuite al bilancio e stimare la qualità dei dati contabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.