Architetture Italiane del Secondo Novecento

II Censimento si basa su una metodologia di schedatura unificata e su criteri di selezione omogenei applicati su tutto il territorio italiano. È realizzato con il coinvolgimento delle strutture periferiche del Ministero in collaborazione con le Università al fine di individuare le architetture contemporanee di interesse storico-artistico. Il censimento è stato effettuato perchè gli interventi sull'architettura contemporanea e sulle periferie urbane necessita di nuove strategie e metologie partendo dal riconoscimento delle architetture "di eccellenza". La conoscenza e tutela dell’architettura contemporanea, finalità del censimento, sono necessarie per la valutazione e per il rilascio delle dichiarazioni di importante carattere artistico. II Censimento nazionale delle architetture del secondo Novecento è basato su una metodologia unificata e su criteri di selezione omogenei e unitari applicati nelle diverse aree. I criteri sono sia quantitativi sia critici. Si è infatti tenuto conto della fortuna critica delle opere e, per ognuna, è stata predisposta una descrizione non solo degli aspetti tecnologico-costruttivi ma anche di tipo storico-critico riguardo alla notorietà dell'opera stessa, dell'autore e del rapporto con il contesto.