Il saggio è compreso in un volume di studi interdisciplinare sul mito di Diana, promosso dal Centro Studi Venaria Reale. In ottica comparativa i massimi esperti delle diverse discipline sono stati chiamati a verificare e studiare la presenza della dea nelle committenze e nell’immaginario. Il saggio indaga sui progetti decorativi non realizzati per il Palazzo Ducale di Sassuolo, evidenziando la pertinenza che la presenza di Diana inizialmente prevista avrebbe avuto per una residenza nata come villeggiatura. Verificando poi il cambiamento del progetto e l’assenza della figura della dea in altre decorazioni, lo studio si interroga sulle ragioni della modifica e affronta in positivo la ricerca dei temi e delle figure dominanti nella grande decorazione estense del Seicento. Dal confronto fra documenti e opere emergono l’attaccamento alla tradizione cinquecentesca, ai miti letterari moderni creati da Ariosto e Tasso, ma anche a figure desunte dall’antichità. Il saggio interpreta così per la prima volta le maggiori imprese decorative estensi del XVII secolo cogliendone significati e valori che chiariscono la funzione riconosciuta dalla committenza ai diversi soggetti.

Diana assente. Miti letterari nella decorazione delle residenze estensi del Seicento / S. Cavicchioli. - STAMPA. - (2018), pp. 123-140.

Diana assente. Miti letterari nella decorazione delle residenze estensi del Seicento

S. Cavicchioli
2018

Abstract

Il saggio è compreso in un volume di studi interdisciplinare sul mito di Diana, promosso dal Centro Studi Venaria Reale. In ottica comparativa i massimi esperti delle diverse discipline sono stati chiamati a verificare e studiare la presenza della dea nelle committenze e nell’immaginario. Il saggio indaga sui progetti decorativi non realizzati per il Palazzo Ducale di Sassuolo, evidenziando la pertinenza che la presenza di Diana inizialmente prevista avrebbe avuto per una residenza nata come villeggiatura. Verificando poi il cambiamento del progetto e l’assenza della figura della dea in altre decorazioni, lo studio si interroga sulle ragioni della modifica e affronta in positivo la ricerca dei temi e delle figure dominanti nella grande decorazione estense del Seicento. Dal confronto fra documenti e opere emergono l’attaccamento alla tradizione cinquecentesca, ai miti letterari moderni creati da Ariosto e Tasso, ma anche a figure desunte dall’antichità. Il saggio interpreta così per la prima volta le maggiori imprese decorative estensi del XVII secolo cogliendone significati e valori che chiariscono la funzione riconosciuta dalla committenza ai diversi soggetti.
2018
Il mito di Diana nella cultura delle corti. Arte, letteratura, musica
123
140
Diana assente. Miti letterari nella decorazione delle residenze estensi del Seicento / S. Cavicchioli. - STAMPA. - (2018), pp. 123-140.
S. Cavicchioli
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