Verboden voorstellingen. De subversieve kracht van "Lucifer" en de rechtvaardiging van toneel

Partendo dalla censura applicata alla tragedia Lucifero dopo due sole messe in scena (nel 1654), a causa della presenza sul palco (che rappresentava il cielo) di attori che impersonavo degli angeli (in carne e ossa!), nel contributo mi soffermo sul potenziale sovversivo della performance, ben messo in luce dall'autore Vondel stesso nella prefazione. Tale potenziale venne sfruttato appieno solo a partire dal XX secolo, quando registi "moderni", non più legati a un'idea di teatro realistico-illusionistica, accettarono di confrontarsi con quest'opera: sia in Olanda (su tutti Royaards e Croiset) che all'estero (agli Champs-Elysées nel 1927 e a Milano nel 1999).