I requisiti di isolamento termico imposti dalle norme rischiano di non assicurare adeguati livelli di comfort estivo nei climi caldi, se le ridotte trasmittanze di pareti e coperture vengono ottenute a scapito della loro inerzia termica. Tuttavia, la semplice riproposizione di soluzioni costruttive della tradizione “muraria” non è la risposta: le esigenze di benessere estivo si aggiungono, infatti, ad una complessa serie di requisiti imposti dalla sfida ambientale, che ci chiede di configurare edifici energeticamente efficienti, idonei a soddisfare tutte le esigenze di comfort dei loro utenti e realizzati con processi complessivamente sostenibili. Poco rilevate quindi discriminare fra “leggero” e massivo”, se non misurando con precisione gli effetti che le singole scelte producono sull’intero bilancio ambientale, cioè tutte le conseguenze indotte sull’ecosistema dalla produzione e dall’esercizio degli edifici nel loro lungo percorso “dalla culla a alla tomba”. Privilegiando soluzioni capaci di dimostrare in modo convincente di saper davvero “fare meglio con meno”.
E. Antonini (2008). Costruire leggero/costruire massivo. MILANO : BE-MA Editrice.
Costruire leggero/costruire massivo
ANTONINI, ERNESTO
2008
Abstract
I requisiti di isolamento termico imposti dalle norme rischiano di non assicurare adeguati livelli di comfort estivo nei climi caldi, se le ridotte trasmittanze di pareti e coperture vengono ottenute a scapito della loro inerzia termica. Tuttavia, la semplice riproposizione di soluzioni costruttive della tradizione “muraria” non è la risposta: le esigenze di benessere estivo si aggiungono, infatti, ad una complessa serie di requisiti imposti dalla sfida ambientale, che ci chiede di configurare edifici energeticamente efficienti, idonei a soddisfare tutte le esigenze di comfort dei loro utenti e realizzati con processi complessivamente sostenibili. Poco rilevate quindi discriminare fra “leggero” e massivo”, se non misurando con precisione gli effetti che le singole scelte producono sull’intero bilancio ambientale, cioè tutte le conseguenze indotte sull’ecosistema dalla produzione e dall’esercizio degli edifici nel loro lungo percorso “dalla culla a alla tomba”. Privilegiando soluzioni capaci di dimostrare in modo convincente di saper davvero “fare meglio con meno”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.