Il curatore ha raccolto in questo volume trenta saggi di argomento storico-moderno scelti entro la produzione di Albano Biondi, storico e docente dell'Ateneo bolognese prematuramente scomparso nel 1999. Questi saggi costituiscono la parte migliore della produzione biondiana, e appaiono legati tra di loro da un forte vincolo di coerenza metodologica e scientifica che ne giustifica la ripubblicazione in quanto testimonianza del vigore e della originalità dell'approccio storiografico dell'Autore. Nell'organizzazione del volume il curatore ha ovviamente privilegiato un ordinamento cronologico del materiale, pur prevedendo una partizione del medesimo entro cinque sezioni o raggruppamenti tematici, ossia: 1. Ricerche di storia religiosa 2. Temi di storia della cultura 3. Magia e demagificazione 4. Indagini di storia della storiografia 5. Modena e dintorni: ricerche di storia locale L'oggetto delle ricerche di Biondi è principalmente la storia della cultura italiana tra Quattro e Seicento, colta entro i diversi ambiti in cui essa si è manifestata: dai professionisti della cultura, i grandi umanisti come Giovanni Pico della Mirandola, o suo nipote Giovanni Francesco, o Marsilio Ficino, fino alle tematiche dell'irrequietezza e dell'eversione religiosa, passando per l'analisi delle forme della cultura popolare in quanto oggetto delle attenzioni del potere religioso e politico nella forma nota come stregoneria, e approdando altresì alle acute indagini sugli assetti socio-culturali avallati dalla Chiesa cattolica postconciliare. A questo primo e prioritario livello del discorso (ricostruibile attraverso i saggi raccolti nelle prime tre sezioni del volume) si riconnettono in piena omogeneità e continuità problematica tanto le indagini dedicate alla storia della storiografia (IV sezione), colta come momento fondamentale nel prender forma della riflessione controriformistica sull'ordinamento della societas cristiana, quanto le indagini di storia locale, che rappresentano un momento di verifica puntuale, legata a dinamiche storico politiche circoscritte, dei dispositivi di ricerca messi in gioco nell'insieme degli altri studi.

Umanisti, eretici, streghe. Saggi di storia moderna / M. Donattini. - STAMPA. - (2008).

Umanisti, eretici, streghe. Saggi di storia moderna

DONATTINI, MASSIMO
2008

Abstract

Il curatore ha raccolto in questo volume trenta saggi di argomento storico-moderno scelti entro la produzione di Albano Biondi, storico e docente dell'Ateneo bolognese prematuramente scomparso nel 1999. Questi saggi costituiscono la parte migliore della produzione biondiana, e appaiono legati tra di loro da un forte vincolo di coerenza metodologica e scientifica che ne giustifica la ripubblicazione in quanto testimonianza del vigore e della originalità dell'approccio storiografico dell'Autore. Nell'organizzazione del volume il curatore ha ovviamente privilegiato un ordinamento cronologico del materiale, pur prevedendo una partizione del medesimo entro cinque sezioni o raggruppamenti tematici, ossia: 1. Ricerche di storia religiosa 2. Temi di storia della cultura 3. Magia e demagificazione 4. Indagini di storia della storiografia 5. Modena e dintorni: ricerche di storia locale L'oggetto delle ricerche di Biondi è principalmente la storia della cultura italiana tra Quattro e Seicento, colta entro i diversi ambiti in cui essa si è manifestata: dai professionisti della cultura, i grandi umanisti come Giovanni Pico della Mirandola, o suo nipote Giovanni Francesco, o Marsilio Ficino, fino alle tematiche dell'irrequietezza e dell'eversione religiosa, passando per l'analisi delle forme della cultura popolare in quanto oggetto delle attenzioni del potere religioso e politico nella forma nota come stregoneria, e approdando altresì alle acute indagini sugli assetti socio-culturali avallati dalla Chiesa cattolica postconciliare. A questo primo e prioritario livello del discorso (ricostruibile attraverso i saggi raccolti nelle prime tre sezioni del volume) si riconnettono in piena omogeneità e continuità problematica tanto le indagini dedicate alla storia della storiografia (IV sezione), colta come momento fondamentale nel prender forma della riflessione controriformistica sull'ordinamento della societas cristiana, quanto le indagini di storia locale, che rappresentano un momento di verifica puntuale, legata a dinamiche storico politiche circoscritte, dei dispositivi di ricerca messi in gioco nell'insieme degli altri studi.
2008
768
Umanisti, eretici, streghe. Saggi di storia moderna / M. Donattini. - STAMPA. - (2008).
M. Donattini
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