Riflessione sul muro come oggetto ambivalente: protegge e divide, difende e separa. Più che vestigia vestfaliane o scudi contro nemici esterni, i muri oggi appaiono marcatori di una geografia morale del mondo in cui convive apertura e chiusura, universalizzazione e esclusione. Segni concreti dei paradossi di una globalizzazione solitamente identificata nei suoi elementi più immateriali, flussi elettronici e finanziari, ma che ha nella localizzazione l’altra faccia della medaglia. L'articolo è parte del catalogo della mostra The Wall Exhibition, Palazzo Belloni, Bologna, 2018
Musarò Pierluigi (2018). Well-being or wall-being? Borders and the fabrica mundi. Bologna : con-fine ed..
Well-being or wall-being? Borders and the fabrica mundi
Musarò Pierluigi
2018
Abstract
Riflessione sul muro come oggetto ambivalente: protegge e divide, difende e separa. Più che vestigia vestfaliane o scudi contro nemici esterni, i muri oggi appaiono marcatori di una geografia morale del mondo in cui convive apertura e chiusura, universalizzazione e esclusione. Segni concreti dei paradossi di una globalizzazione solitamente identificata nei suoi elementi più immateriali, flussi elettronici e finanziari, ma che ha nella localizzazione l’altra faccia della medaglia. L'articolo è parte del catalogo della mostra The Wall Exhibition, Palazzo Belloni, Bologna, 2018I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.